Partita fantastica all’AFAS Stadion che avrà esaltato gli spettatori sugli spalti: l’AZ vince per 4-3 contro il Vitesse in un match apertissimo fino al triplice fischio: a salire in catedra è Jahanbakhsh autore di una tripletta, ma non mancano le conferme nei gialloneri con Matavz, Mount, Linssen che non fanno dormire sonni tranquilli a Van den Brom. Con questo successo, la compagine di Alkmaar avvicina nuovamente il 2° posto a sole due lunghezze in attesa dell’Ajax impegnato contro il Venlo alla Johan Cruijff Arena nella serata di giovedì, per chiudere la trentaduesima giornata di Eredivisie.
WEGHORST E JAHANBAKHSH: 34 GOL IN 2 CHE FANNO VOLARE L’AZ
L’AZ si impone di forza contro un ottimo e ritrovato Vitesse che resta saldo in settima posizione: 4-3 per i padroni di casa che devono faticare più del dovuto ma che mettono nuovamente in mostra le due punte che regalano una valanga di gol. I tifosi si gustano un incontro ricco di realizzazioni e con un botta e risposta continuo: il club di Alkmaar, dopo appena 12 minuti trova un doppio vantaggio grazie ad Jahanbakhsh e Weghorst, ma tutto viene neutralizzato da Linssen e Matavz che riportano il risultato sul 2-2 al 40′. Prima del duplice fischio è ancora l’iraniano a gonfiare la rete riportando avanti la sua formazione: nella ripresa, la punta è affamata e cala immediatamente il poker. Gli ospiti non ci stanno e non demordono e accorciano le distanze con Mount che ripare la partita a 25 minuti dalla fine: il poco tempo e un’ottima difesa biancorossa, impediscono al forcing di Arnhem di poter strappare un punto con Fraser che torna sconfitto dopo il 7-0 rifilato allo Sparta Rotterdam.
Van den Brom non può far altro che esultare e godersi i suo reparto offensivo sempre più prolifico grazie a Weghorst e Jahanbakhsh: l’olandese, apre le marcature del’incontro mettendo in rete il 16° centro in campionato, insieme alle 9 realizzazioni in KNVB Beker e 6 assist vincenti, tra i quali uno proprio nel match contro il Vitesse. La punta è molto vicino al record dello scorso anno che lo ha visto protagonista con 17 marcature: quinta segnatura nelle ultime 7 giornate. Meglio di lui fa l’iraniano, collega di reparto: Jahanbakhsh è autore di una tripletta che lo fa volare in testa alla classifica cannonieri con 18 gol, staccando di due lunghezze Lozano, Sol e Weghorst. Un campionato fantastico per lui che può vantare anche un centro in coppa nazionale e ben 12 suggerimenti vincenti nella massima divisione olandese. Numeri pazzeschi per il ragazzo con il 7° sigillo negli ultimi 7 incontri: in fase realizzativa, l’attaccante non era mai arrivato a questi score, con un massimo di 12 reti messe a segno nel suo ultimo anno al NEC in Eerste Divisie. L’AZ vola a sole due lunghezze dall’Ajax e spaventa gli ajacidi costretti a vincere in serata contro il Venlo: giocare alla Johan Cruijff Arena è un grosso vantaggio, ma i biancorossi di Ten Hag non potranno abbassare la guardia per non rendere ancora più anonimo un campionato improntato unicamente sulla rincorsa, persa, sul Psv.
Il Vitesse, dopo il 7-0 rifilato allo Sparta Rotterdam, crolla nuovamente in una gara al cardiopalma: dopo il doppio vantaggio dei padroni di casa, ci pensano Matavz e Linssen a riportare gli ospiti sul 2-2. Lo sloveno sembra essersi sbloccato dopo la marcatura rifilata contro i biancorossi nello scorso weekend: 11° gol in 28 gare e il 2° consecutivo, per un finale di stagione in crescendo, per convincere ulteriormente i tifosi del suo fiuto per la porta avversaria. Resta implacabile Linssen con il 14° sigillo in Eredivisie: l’ex Groningen distanzia il record personale di 11 segnature in un anno e continua a migliorarsi gara dopo gara. Il suo è il 2-1 che riapre i giochi grazie ad un altro assist importante di Beerens che si conferma un terzino di grande talento nonostante i suoi trent’anni. Infine, ad accorciare le distanza nella ripresa, dopo il poker calato da Jahanbakhsh è Mount: il centrocampista, in prestito dal Chelsea, si regala l’8° centro in campionato e l’ennesimo assist per un propetto che quasi sicuramente rientrerà a Standford Bridge per continuare la sua crescita. 19 anni, classe ’99 e un talento che sta sbocciando con una facilità estrema: sicurezza e autorità lo rendono tra i centrocampisti più promettenti dei prossimi anni e questa sua vena realizzativa ne faciliterà sicuramente la carriera. 7° posto che non si modifica per il Vitesse che può perdere qualche colpo grazie alla finale di KNVB Beker tra Feyenoord e AZ che ha regalato un altra posizione (l’ottava) per i playoff Europa League.