Ritorna il sorriso sul volto di Slot e dell’AZ, dopo il 2-0 rifilato al PEC Zwolle nonostante le solite difficoltà: la società di Alkmaar non è ancora brillante come nella prima parte della stagione e lo testimoniano i tre rigori che hanno chiuso i conti all’AFAS Stadion. Gli attaccanti restano ancora a secco e la doppietta viene firmata dal rigorista Koopmeiners, che fallisce il primo dei 3 penalty assegnati.
In una settimana difficilissima, l’AZ rialza la testa e strappa un pareggio fondamentale in Europa League e una vittoria che consolida il secondo posto e tiene lontano un lanciatissimo Feyenoord, inseguito da un ritrovato Psv. I biancorossi peccano ancora nella fase offensiva e si affidano nuovamente alla realizzazione dagli undici metri: Koopmeiners è il vero protagonista con una freddezza incredibile dal dischetto.
La partita vede un’unica formazione in campo, quella di casa, con un solo tiro effettuato dal PEC Zwolle nello specchio protetto da Bizot. L’attacco, rispetto alle ultime uscite, si muove bene ed è in palla e, grazie alle incursioni di Boadu e Stengs, l’AZ rimedia ben 3 calci di rigore nella stessa partita. L’arbitro non ha avuto esitazione e ha sempre fischio con sicurezza e risolutezza: il VAR non ha potuto che confermare le decisioni del direttore di gara, perfetto e preciso in tutte e tre le circostanze. Dagli 11 metri si è sobbarcato dell’incarico il solito Koopmeiners che ha realizzato 2 dei 3 penalty assegnati: il difensore si conferma il rigorista di squadra con una freddezza che non ha lasciato scampo all’incolpevole Zetterer in grado di neutralizzare la prima conclusione dal dischetto.
Il PEC Zwolle non può far altro che recriminare per la poca attenzione difensiva che ha spianato la strada agli avversari: in avanti tanta sterilità che non ha mai impensierito la migliore difesa dell’Eredivisie. L’attacco dell’AZ continua ad avere sprazzi di bel calcio, ma la vena realizzativa è notevolmente calata: Stengs-Idrissi-Boadu riescono a racimolare tre calci di rigore, ma non gonfinano mai la rete. Sia con il PEC che contro il LASK, il marcatore è stato Koopmeiners, autore di tre gol in 2 gare: il ragazzo raggiunge quota 9 sigilli in Eredivisie battendo già il suo record dello scorso campionato dove realizzò 8 centri in 31 match. Il successo riaccende la fiducia in una squadra che aveva iniziato nel peggiore dei modi il 2020: l’eliminazione dalla KNVB Beker e il nuovo distacco dall’Ajax avevano aperto una crisi che avrebbe potuto compromette quanto di buono fatto fin ora. Slot è riuscito a svegliare i suoi ragazzi: il gioco del girone d’andata è ancora lontano, ma le premesse per tornare su quei livelli ci sono tutte e, intanto, il gap dalla capolista si riduce di 3 lunghezze.
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