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In Austria vince solo il Rapid. 0-0 nei big match Sturm Graz-Altach e Red Bull Salisburgo-Austria Vienna

Nona giornata in Bundesliga ed è il turno che completa il primo dei quattro gironi di andata e ritorno. Su tutte spicca nettamente la sfida della domenica dove Campioni e Vice Campioni in carica si sfidano alla Red Bull Arena per un attesissimo Red Bull Salisburgo-Austria Vienna. Lo Sturm Graz torna in casa, ma a fargli visita c’è l’insidioso Altach, mentre all’Allianz il Rapid apre la giornata ospitando il Wolfsberger.

Rapid Vienna-Wolfsberger 4-2
La classifica non sorride al Rapid, ma le ultime giornate sono state confortanti, con un buon gioco e due 2-2 di prestigio nelle trasferte di Salisburgo e Altach. Ora però bisogna fare punti e a Vienna arriva un lanciatissimo Wolfsberger che, dopo aver fermato l’Austria al Prater, vuole tendere lo stesso tranello ai cugini.
Il 4-2-3-1 di Djuricin sembra dare i suoi frutti e il giovane Ljubicic è sempre più il faro del centrocampo. Gli ospiti rispondono con un classico 4-4-2 con Orgill sempre più spalla ideale di Gschweidl. Ed è proprio la coppia dei Lupi a mettere in crisi i viennesi dopo soli venti minuti. Il giamaicano spizza di testa per il compagno di reparto che si infila in area e fredda Strebinger in uscita per il vantaggio ospite. Finalmente il Rapid non si abbatte e reagisce e a suonare la carica ci pensa Capitan Stefan Schwab che da trenta metri fa partire una sassata che batte l’impreparato Sallinger. Il 22enne, al suo debutto in questo campionato e preferito a sorpresa a Kofler, deve capitolare un’altra volta a fine primo tempo. Schwab si libera di Zundel e gira di testa una punizione di Schobesberger che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali.
I biancoverdi sono scatenati e nella ripresa continuano a divertirsi. Prima Murg, con un gran sinistro dal limite dell’area, segna il tris e con un perfetto contropiede orchestrato e concluso da quella splendida ala pura di Schobesberger viene calato il poker. E non è un caso o fortuna che da quando il numero 7 è diventato titolare inamovibile il Rapid gioca meglio e segna tanto. Al 90′ trova gloria personale anche Orgill con un bel sinistro da posizione angolata che accorcia il risultato e fissa il punteggio sul definitivo 4-2. Djuricin forse ha trovato la quadratura e se la Bundesliga dovesse aver ritrovato il vero Rapid ne vedremo delle belle.

Lask Linz-Mattersburg 2-2
Nella sfida contro il Mattersburg, il Lask Linz cerca di consolidare il suo piazzamento europeo e di allontanarsi sempre più prepotentemente dall’ultimo posto. La squadra della Burgenland, invece, deve ripartire dopo quattro sconfitte consecutive, nonostante prove quasi sempre ben al di sopra la soglia della sufficienza.
Classico 3-4-3 per i bianconeri con Gartler supportato da Berisha e Goiginger, mentre gli ospiti sperimentano un inedito 4-3-3, con Maierhofer che, nonostante il rientro dalla squalifica, parte dalla panchina con Patrick Burger al suo posto.
Giusto il tempo di sistemarsi comodi e leggere le formazioni che il Lask è già in vantaggio. Ertlthaler, nel tentativo di sottrrarre la palla a Goiginger, serve involontariamente Michorl che, al volo dal limite dell’area, fa partire un perfetto sinistro che piega le mani a Kuster. Tutto in discesa per il padroni di casa e lo diventa ancora di più alla mezz’ora quando Goiginger parte dalla sua trequarti in coast to coast inarrestabile. Al limite dell’area decide di scagliare una sassata imparabile e portare i suoi su un 2-0 che sembra già blindare la partita. Un Lask incontenibile sta maramaldeggiando sul Mattersburg. Ma gli ospiti sono duri a morire e a fine primo tempo ecco l’eroe che non ti aspetti. Thorsten Mahrer, 27enne gigante della difesa, da sempre con il verde sulla maglia, prima devia in rete di testa un angolo di Renner e poi, al terzo minuto di recupero, sfrutta una mischia dopo un calcio di punizione e di destro batte Pervan per il clamoroso 2-2.
Nella ripresa gli ospiti riescano ad abbassare i ritmi e a difendere bene il pareggio. Sfiorano anche il vantaggio con una punizione di Burger che esalta Pervan, ma per il resto l’unico pensiero è rivolto alla difesa. Il Lask, scioccato dalla clamorosa rimonta a fine primo tempo, risulta poco convinto e incisivo e non chiama mai Kuster alla parata. Primo vero stop inatteso dei bianconeri che buttano due punti dopo una rimonta pazzesca. Torna a far punti il Mattersburg e lo fa nella maniera più dolce e piacevole.

Sankt Pölten-Admira Wacker 1-1
Nonostante la pesante sconfitta per 5-1 si è vista la mano di Lederer e il Sankt Pölten è forse finalmente pronto per ripartire. Di fronte ha però un agguerrito Admira Wacker che viene da una bella vittoria contro la capolista Sturm Graz ed ha ancora tanta voglia di tre punti.
Cambio di modulo, ennesimo della stagione, per i gialloblu che optano per un ultra difensivo 5-3-2 e il debutto del 18enne Ahmet Muhamedbegovic nelle retrovie. Invariato il 4-2-3-1 rossonero con i tre jolly Sax, Knasmüllner e Starkl a divertirsi alle spalle di Grozurek.
Il modulo catenacciaro dei gialloblu non gli impedisce di giocar bene e mettere sotto i rivali ben più attrezzati tecnicamente, ma il primo tempo va agli archivi sullo 0-0. Ben più movimentata la ripresa dove vede il vantaggio ospite dopo pochi minuti. Starkl gira di destro un perfetto cross di Lackner che batte Riegler e sembra gettare nello sconforto i tifosi della NV Arena, già rassegnati ad un’altra sconfitta. A 20 minuti dalla fine, però, ecco che tutto cambia. Jakolis entra duro su Stec e per l’arbitro Harald Lechner è secondo giallo e l’Admira resta in 10. I rossoneri vanno in confusione e su un clamoroso liscio di Strauss è Riski a calciare di destro e a far tremare il palo. Ma il finlandese è carico come una molla e poco dopo è pronto come un falco a raccogliere il bel cross di Doumbouya e a siglare il pareggio. Il finale di gara è per cuori forti. Prima Starkl sfiora la doppietta di testa, ma Riegler si supera e gli sbarra la strada e all’ultimo secondo il Sankt Pölten vede la prima vittoria stagionale ad un passo. Diallo svetta in area e schiaccia di testa con tutta la forza che ha in corpo. Leitner ha la reattività di un felino e con uno splendido tuffo riesce a salvare i suoi e a conservare l’1-1 finale. Il pareggio scontenta tutti, ma finalmente torna a far muovere la classifica del Sankt Pölten.

Sturm Graz-Altach 0-0
Alla Merkur Arena lo Sturm Graz cerca il riscatto dopo le due sconfitte consecutive contro Lask Linz e Admira Wacker, ma l’avversario è dei più temibili. L’Altach si è ripreso dopo il difficile inizio e non avendo più pensieri europei si è ripreso e sta scalando la classifica rapidamente.
Il match winner di coppa Zulechner parte dalla panchina ancora una volta e il trio d’attacco è ancora composto da Huspek-Alar-Röcher. Gli ospiti sfoggiano il loro classico 4-1-4-1 con il classe 1999 Valentino Müller nei panni di cardine del centrocampo.
Primo tempo bello e divertente con i bianconeri subito vicinissimi al vantaggio con l’autopalo di Honsak che di testa stava per battere il proprio portiere. La squadra di Schmidt ha nel contropiede la sua arma migliore e alla mezz’ora ha la miglior occasione della partita. Aigner viene ben servito da Gebauer solo a tu per tu con Siebenhandl. Il portiere di casa è bravo a chiudere la porta al centravanti giallonero che però non demorde e recupera palla sulla sinistra. Dalle retrovie si inserisce Nutz che si smarca e colpisce a botta sicura, ma Siebenhandl è in giornata di grazia e nega ancora una volta il gol all’Altach. Verso la fine del primo tempo brutte tegola per gli stiriani che perdono per infortunio Röcher, al suo posto Zulechner, e Lovric ferma fallosamente un contropiede di Nutz che gli costa il secondo giallo.
Nella ripresa l’Altach meriterebbe la vittoria e preme. Un colpo di testa di Netzer viene parato da Alar, ma l’arbitro non vede un netto rigore per la squadra di Schmidt, e a tempo quasi scaduto Gebauer, con uno splendido collo sinistro, abbatte la traversa, ma il gol non arriva. 0-0 che blocca la striscia di sconfitte dello Sturm, ma nel giorno di Red Bull Salisburgo-Austria Vienna si doveva provare ad allungare.

Red Bull Salisburgo-Austria Vienna 0-0
Arriva all’ultima giornata la partita più attesa del girone, quella tra i biancorossi del Red Bull Salisburgo e i viola dell’Austria Vienna. Prima contro seconda della passata stagione e ultime due rappresentanti del fußball austriaco in Europa League.
4-3-1-2 per Marco Rose che opta per avanzare Wolf nel ruolo di trequartista alle spalle di Dabbur e Gulbrandsen e avere un centrocampo più fisico con Samassekou e Haidara. Problemi in porta per Fink che dopo il lungo infortunio di Almer perde anche Hadzikic ed è costretto a far debuttare il classe 1997 Patrick Pentz. Il giovane estremo difensore ha giocato solo una partita nella scorsa Coppa d’Austria contro l’Ebreichsdorf subendo ben quattro e come debutto in Bundesliga non potevo esserci gara peggiore di questa. Confermato Alhassan sulla trequarti e Friesenbichler vince il ballottaggio con Monschein.
Partita bella e piacevole con l’Austria che prova a contenere gli attacchi del Red Bull non sempre senza soffrire. La prima occasione è viennese con una bella girata di Friesenbichler, ma Walke para. Haidara a fine primo tempo sfiora il vantaggio, ma a tu per tu con Pentz allarga troppo il destro e grazia i viola. Il giovane portiere nato a Salisburgo risulta essere un osso più duro del previsto per la squadra della sua città e si fa trovare prontissimo sulle conclusioni di Dabbur, Gulbrandsen e Wolf. La partita non si sblocca, ma a fine gara c’è un calcio di punizione dal limite dell’area per i Tori Rossi. Wolf calcia forte e angolato, ma Pentz compie l’ultimo grande intervento di giornata salvando i suoi e conservando un preziosissimo 0-0.
Nessuna delle due ne approfitta del pareggio dello Sturm, ma punto che soddisfa molto di più i viennesi, mentre per il Red Bull secondo pareggio consecutivo contro una squadra capitolina.

9 giornata
Lask Linz-Mattersburg 2-2
Rapid Vienna-Wolfsberger 4-2
Red Bull Salisburgo-Austria Vienna 0-0
Sankt Pölten-Admira Wacker 1-1
Sturm Graz-Altach 0-0

Classifica
1.Sturm Graz 19
2.Red Bull Salisburgo 18
3.Austria Vienna 15
4.Rapid Vienna 13
5.Lask Linz 13
6.Admira Wacker 13
7.Altach 12
8.Wolfsberger 11
9.Mattersburg 6
10.Sankt Pölten 2

Francesco Domenighini

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