L’Atlético Madrid è campione d’inverno della Liga, un risultato in parte insperato a inizio stagione ma che ha trovato legittimità in una prima metà di campionato in cui nessuno ha avuto il rendimento dei ragazzi di Simeone. Ma andando a fare un raffronto con la storia scopriamo che il titolo d’inverno è tutt’altro che una garanzia di vittoria a fine anno se si parla di casa Atlético.
Infatti nella sua storia i numeri a riguardo sono impietosi: su sette volte che l’Atlético Madrid ha chiuso la prima metà del campionato in testa alla classifica, solamente una volta ha poi vinto il campionato. Si tratta della stagione 1995/96 quando sotto la guida di Radomir Antic e grazie ai gol di Ljubo Penev, la squadra riuscì a trionfare in entrambi i gironi vincendo il campionato davanti al Valencia. Nelle altre sei occasioni invece a vincere poi sono stati altri: nel ’42 e nel ’47 lo stesso Valencia, nel ’58, ’66, ’68 e ’76 il Real Madrid e nell’81 la Real Sociedad.
E infatti se si inverte la prospettiva, nove titoli su dieci dei Colchoneros sono arrivati senza il titolo d’inverno a metà stagione. Anche l’ultimo, quello del 2014, vide il Barcellona del Tata Martino leader della Liga dopo il termine del girone d’andata, per poi chiudersi con la storia ‘finale’ del Camp Nou decisa dal pareggio di Godín.
Insomma un titolo che va sicuramente visto come un premio alla grandissima prima parte di stagione, ma che se confrontato con la storia del club non è certo una certezza per il girone di ritorno. Questo testimonia anche che il campionato non può certo dirsi finito e che andrà combattuto fino all’ultimo. Anche per invertire una delle statistiche più strane della storia di un club glorioso come l’Atlético, per cui non vale il detto di chi ben comincia è a metà dell’opera.
