Se le partite di Liga durassero solamente 85 minuti probabilmente parleremmo di un Atlético Madrid in crisi: invece, l’Atlético Last Minute è primo in Liga in attesa che giochino i concittadini del Real in questo turno infrasettimanale. Ancora una volta decisivi i minuti finali di gara, decisivi fin troppe volte in questa stagione.
La prima volta che la grazia è arrivata in tempo di recupero è stata contro il Villarreal: la sconfitta era ormai prossima ma una goffa autorete di Mandi, che non si è capito col portiere, ha regalato un pareggio sul finale di gara ai Colchoneros. Contro l’Espanyol invece sono stati assegnati 10 minuti di recupero (fatto ampiamente contestato dai Periquitos) e la rete decisiva di Lemar ha portato i 3 punti quando si erano praticamente esauriti. Contro il Getafe terzo atto della saga: sul punteggio di 1-1 Luis Suárez ha trovato il gol vittoria al 90′, permettendo così alla sua squadra di riportarsi in vetta al campionato e aspettare i risultati dagli altri campi.
Peraltro al Coliséum Alfonso Pérez si era scritta una pagina di storia perché per la prima volta il Getafe aveva segnato un gol all’Atlético di Simeone: una delle maledizioni più assurde di sempre, quella degli Azulones che sotto la gestione decennale del Cholo non avevano mai fatto gol ai Colchoneros. Si era arrivati a un parziale di 34-0 per un totale di 3.607 giorni senza segnare all’avversario, una follia.
Il gol di Dmitrovic però non è servito a nulla, perché la doppietta di Suárez ha ribaltato il risultato e aggiornato le statistiche della squadra dei finali di gara. Un aspetto che può essere analizzato in due modi, con letture sia positive che negative. Gli aspetti buoni sono sicuramente da trovare nella tenuta mentale della squadra, che fino all’ultimo secondo riesce a rimanere dentro la partita e a essere pericolosa, oltre al fatto di aver preso 7 punti in situazioni di difficoltà, riuscendo a superare brillantemente almeno in termini di classifica, il periodo più complicato.
Poi però vanno fatte anche delle considerazioni sul perché l’Atlético si ritrovi sempre con l’acqua alla gola nei finali di gara: le prove fin qui fornite non sono state all’altezza della reputazione che questa squadra deve difendere, ossia quella di favorita per la vittoria finale, e probabilmente con questo tipo di prove arriveranno più partite in cui non sarà possibile prendere i punti ancora nei minuti di recupero. Simeone sa che deve migliorare questo aspetto, Suárez stesso lo ha ribadito nelle interviste post gara, ma intanto l’Atlético Last Minute è lì davanti a tutti alla sua maniera.
Il Napoli di Antonio Conte vince a Genova e porta a casa tre punti pesantissimi…
Verona non è affatto fatale per il Milan che coglie in casa dell’Hellas tre punti…
Un gol di Marusic nel finale regala una vittoria preziosissima alla Lazio di Baroni, che…
I bianconeri bussano di nuovo alle porte di Milanello per rinforzare la retroguardia: di chi…
La Roma pensa al presente, ma tenendo sempre un occhio aperto verso il futuro: Ranieri…
La sua avventura con il club lombardo Giana Erminio si è conclusa in anticipo, con…