Teun Koopmeiners è, finalmente, un nuovo giocatore della Juventus. Nonostante le cifre elevate, questa risulta essere solo la seconda cessione più onerosa della Dea: ecco quali sono le altre
Dopo mesi di estenuanti trattative, smentite della proprietà bergamasca, e conferme degli intermediari e degli agenti, Teun Koopmeiners, nella giornata di ieri, è ufficialmente (e possiamo dire, finalmente) diventato un nuovo acquisto della Juventus. Il centrocampista olandese, che la scorsa stagione ha trionfato in Europa League con l’Atalanta, si è quindi trasferito a titolo definitivo alla squadra bianconera per una cifra molto vicina ai 60 milioni di euro. Koopmeiners, nato nel 1998, ha firmato un contratto quinquennale che lo legherà alla Juventus fino al 30 giugno 2029. Ma vediamo le cifre dell’affare e quali sono state le altre cessioni d’oro nella storia della Dea.
Koopmeiners e non solo: quante cessioni folli dell’Atalanta in questi anni
Nella giornata di ieri il club bianconero ha comunicato le cifre ufficiali dell’affare che ha portato Teun Koopmeiners a Torino: “Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società Atalanta BC per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Teun Koopmeiners a fronte di un corrispettivo di 51,3 milioni di euro, pagabili in quattro esercizi, oltre ad oneri accessori pari a 3,4 milioni di euro. Sono inoltre previsti premi per un ammontare non superiore a 6 milioni di euro, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva fino al 30 giugno 2029”.
Come possiamo vedere, quelle versate dalla Juventus nelle casse della squadra bergamasca sono cifre da capogiro. Nonostante questo, però, nel corso degli anni, soprattutto da dopo l’arrivo di Gasperini sulla panchina nerazzurra, l’Atalanta ha fatto altre cessioni altrettanto onerose, e quella dell’olandese risulta essere solo la seconda più importante. Vediamo la top 10 di questa classifica così particolare.
La top dieci delle cessioni più cospicue fatte dall’Atalanta
Koopmeiners, come abbiamo appena visto, nella giornata di ieri ha ufficialmente salutato l’Atalanta, squadra che lo ha portato in Serie A, per accasarsi a un altro club del nostro campionato: la Juventus. Come abbiamo visto, le cifre dell’operazione sono importanti, ma sono tante altre le operazioni che hanno fatto guadagnare alla Dea diversi milioni nel corso degli anni. Vediamo quali sono tutte le altre migliori 10.
Bryan Cristante, dall’Atalanta alla Roma nel 2018 per 22 milioni di euro
Dopo essere stato pagato appena 5 milioni dal Benfica, Bryan Cristante, nel 2018, si è accasato nella sponda giallorossa della Capitale in prestito con diritto di riscatto fissato a circa 22 milioni di euro, cifra che gli vale il decimo posto in questa classifica così particolare. Per Cristante, a Bergamo, 15 reti in 59 gare disputate.
Gianluca Mancini, dall’Atalanta alla Roma nel 2019 per 24 milioni di euro
Un’altra cessione rilevante per l’Atalanta, sempre diretta alla Roma, è stata quella di Gianluca Mancini, acquistato dalla Dea per meno di due milioni di euro dal Perugia nel gennaio 2017 e rivenduto ai giallorossi per circa 24 milioni di euro 2 anni più tardi. Durante il suo periodo sotto la guida di Gasperini, Mancini ha segnato 7 gol in 48 partite, riuscendo così a conquistarsi un posto in Nazionale e a intraprendere la sua carriera nella capitale.
Andrea Conti, dall’Atalanta al Milan nel 2017 per 24 milioni di euro
Per la stessa cifra, ma 2 anni prima, Andrea Conti, terzino destro che alla Dea ha siglato 10 gol in 50 presenze, si è trasferito a Milano sponda rossonera dove, complici diversi sfortunati infortuni, non è riuscito a incidere in maniera netta.
Robin Gosens, dall’Atalanta all’Inter nel 2022 per 27,4 milioni di euro
Al settimo posto della classifica troviamo un altro trasferimento verso Milano, ma questa volta sponda nerazzurra, con l’Inter che nel 2022 ha acquistato l’esterno sinistro Robin Gosens per circa 27,4 milioni di euro. A convincere i dirigenti interisti sono stati il forte senso del gol e le doti atletiche del giocatore, il quale però ha avuto diverse difficoltà una volta cambiata maglia.
Alessandro Bastoni, dall’Atalanta all’Inter nel 2017 per 31,10 milioni di euro
Passiamo ora al sesto posto della classifica, dove troviamo un trasferimento che ha fatto le fortune della squadra acquirente: stiamo parlando del passaggio all’Inter di Alessandro Bastoni, avvenuto nel 2017 per una cifra di 31,10 milioni di euro. A oggi bastoni è un titolare inamovibile della squadra di Inzaghi e della Nazionale.
Franck Kessié, dall’Atalanta al Milan nel 2017 per 32 milioni di euro
Un’altra volta Milano protagonista, questa volta sponda rossonera: nel 2017 il Milan ha acquistato il centrocampista ivoriano Franck Kessié con la formula del prestito oneroso (8 milioni di euro) più riscatto fissato a 24 milioni di euro, per un totale di 32 milioni, che valgono a Kessié il quinto posto di questa classifica.
Dejan Kulusevski, dall’Atalanta alla Juventus nel 2020 per 39 milioni di euro
Parliamo di un’altra cessione importante, questa volta verso la Juventus: nel 2020 il talentuoso esterno d’attacco Dejan Kulusevski è passato dall’Atalanta al club di Torino per una cifra monstre di 39 milioni di euro. Individuato dall’Atalanta nel 2016, il versatile giocatore svedese aveva collezionato appena 3 presenze e 102 minuti sotto la guida di Gasperini. Tuttavia, il suo prestito al Parma nella stagione 2019-20 spinse la Juventus ad anticipare le mosse della concorrenza, investendo 39 milioni per il suo acquisto. Successivamente, il club bianconero lo ha ceduto al Tottenham, allora allenato da Conte.
Cristian Romero, dall’Atalanta al Tottenham nel 2022 per 52 milioni di euro
Acquistato dalla Juventus per 17 milioni, il difensore argentino Cristian Romero è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto dall’Atalanta al Tottenham nel 2021. Gli Spurs hanno poi esercitato tale diritto, versando 52 milioni nelle casse del club bergamasco, rendendo questa operazione la terza più remunerativa nella storia della società.
Rasmus Hojlund, dall’Atalanta al Manchester United nel 2023 per 74 milioni di euro circa più 10 di bonus
Al secondo posto della classifica, come abbiamo detto in precedenza, c’è la cessione di Koopmeiners alla Juventus, motivo per cui passiamo direttamente al primo posto. Qui troviamo una cessione finalizzata lo scorso anno: stiamo parlando quella dell’attaccante danese Rasmus Hojlund, acquistato dalla Dea per 20 milioni dallo Sturm Graz, per poi essere rivenduto, dopo una sola stagione con 10 gol in 34 partite, ai Red Devils per una cifra complessiva di circa 84 milioni di euro.