L’Atalanta non aveva ancora mai vinta una gara in trasferta in questa stagione; gli uomini di Gasperini, per ottenere questo piccolo traguardo, hanno aspettato la notte più importante (fino a questo momento) della giovane storia europea di Gomez e compagni. A Goodison Park finisce cinque a uno per gli Orobici; un punteggio netto che non ammette repliche e che proietta la Dea ai sedicesimi di finale con una giornata di anticipo. Molto diverso il discorso per quanto riguarda l’Everton; i Toffees stanno vivendo uno dei momenti più delicati della loro storia e stasera hanno confermato tutti i loro problemi in una gara in cui non sono mai stati in grado di imporsi.
Atalanta, notte magica
Bastava un pareggio all’Atalanta per qualificarsi ai sedicesimi di finale; il passaggio del turno sarebbe potuto arrivare anche con una sconfitta (a patto che l’Apollon non avesse fatto risultato sul campo del Lione); gli uomini di Gasperini, però, non hanno voluto fare calcoli e sono scesi in campo con la mentalità europa di una squadra abituata ad affrontare determinati palcoscenici. La partita è stata letteralmente dominata da Cristante (migliore in campo) e compagni che, specialmente nella ripresa, hanno gestito il match come meglio credevano. Il 5-1 finale dimostra come la Dea voglia onorare al meglio una competizione in cui tutti, al momento del sorteggio, la davano già per eliminata. Ora, forse, nessuno vorrebbe incontrarla ai sedicesimi.
Ora il primo posto
L’obiettivo principale, il passaggio del turno, è stato raggiunto. Per completare l’opera manca la classica ciliegina sulla torta: il primo posto nel girone. I ragazzi di Gasperini hanno bisogno di un punto per chiudere da leader un gruppo di ferro; contro il Lione l’ultimo sforzo per far capire a tutta l’Europa che l’Atalanta fa sul serio.
Everton, pessima figura
Il fatto che l’Everton fosse già eliminato non può essere una giustificazione; la sconfitta è pesante perché avventa in casa e perché, nella ripresa, i Toffees si sono letteralmente arresi come se non avessero la voglia di far bene di fronte al proprio pubblico. Unsworth, in prospettiva Premier League, deve trovare delle soluzioni e deve farlo in fretta. Così la squadra rischia grosso.
