Il georgiano rischia di partire, ma Aurelio De Laurentiis al momento sembra intenzionato a non cederlo, visto che dirà addio già a Osimhen
Tra Antonio Conte e Stefano Pioli, per la scelta del nuovo allenatore, e tra la cessione di Osimhen (Psg o Premier League), il Napoli deve costruire la squadra della prossima stagione. La festa scudetto, comunque meravigliosa e indelebile, è stata archiviata da questo campionato sciagurato con tre allenatori in panchina. Una situazione inimmaginabile il giorno dell’addio di Luciano Spalletti. Il club di Aurelio De Laurentiis ha un po’ lo stesso destino del Milan: per ritrovarsi in prima fila ai nastri di partenza della nuova stagione, non deve sbagliare allenatore e nuovo centravanti. Ed è per questo che gli azzurri sono impegnati su più fronti. Stanno lavorando con il Lille per David: è lui il prescelto numero uno per sostituire Osimhen.
Ma nelle ultime ore De Laurentiis ha deciso di duellare con l’Inter per quanto riguarda Gudmundsson. Forse si vorrà prendere una rivincita per lo sgarro Zielinski? Il polacco è andato in nerazzurro a parametro zero. Sta di fatto che anche il Napoli vuole l’islandese del Genoa, capace di giocare sia a centrocampo sia come trequartista sia come attaccante. Una duttilità pazzesca, da big. E, infatti, anche dalla Premier arriva un pressing importante al Genoa.
Assalto a Kvaratskhelia
Ma tra una manovra di mercato e un’altra, tra una strategia e una pianificazione, il Napoli deve stare attenta – e assolutamente scongiurare un assalto vero e proprio – al fortissimo interesse del Psg per Khvicha Kvaratskhelia. Il georgiano piace a mezza Europa, da quando ha trascinato gli azzurri al terzo scudetto, atteso in città per 33 lunghissimi anni. Dai tempi di Diego Armando Maradona. Ma adesso i sostenitori del Napoli hanno paura di perdere anche Kvara oltre a Osimhen (e Kim è già volato al Bayern Monaco al termine della stagione 2023). Adesso il futuro del georgiano è il grande tema del momento, dopo il primo incontro interlocutorio per il rinnovo e con il secondo in arrivo a fine stagione.
Gli scenari, al momento, sono aperti a qualsiasi soluzione, perché di fronte a un’offerta indecente – almeno 120-130 milioni di euro, come la clausola rescissoria di Osimhen – anche la resistenza di De Laurentiis potrebbe vacillare. L’anno fallimentare del Napoli non permette di escludere alcuna eventualità: certo, è vero che Adl vuole blindare con un contratto da top player il georgiano, ma è altrettanto vero che Kvara potrebbe desiderare di continuare il suo percorso di crescita in Champions, la vetrina più ambita.
Cosa può succedere?
Insomma, il Napoli è pronto a ogni evenienza. Se lo terrebbe stretto, quello sì, ma è consapevole di quanto sia delicata la situazione. Da una parte De Laurentiis si sente in una botte di ferro per un contratto rinnovato dal giocatore fino al 30 giugno 2027; dall’altra c’è, però, il momento non felicissimo del fantasista georgiano, che arriva – come tutti gli altri giocatori in rosa – da una stagione davvero difficile e tortuosa. E non è mai un bene per una squadra avere nel proprio spogliatoio dei giocatori infelici. Soprattutto se si tratta di uno di quelli più importanti, capaci di far cambiare il passo all’intero gruppo con una sola giocata in campo. In queste settimane ci sono stati diversi incontri tra l’agente di Kvara, Mamuka Jugeli, e De Laurentiis. Ha portato all’attenzione del Napoli l’interesse di due grandi club: Barcellona e Psg. I francesi del presidente Nasser Al Khelaifi vogliono anche Osimhen. Hanno individuato nel nigeriano il dopo Mbappé, che volerà a parametro zero al Real Madrid (e che a dire il vero ha già ufficializzato l’addio).
In Francia sono abbastanza sicuri che i transalpini potrebbero puntare a entrambi, spendendo molti soldi, poco più di 200 milioni di euro. Soldi che renderebbero il Napoli un serio pericolo per il mercato. Chiamato, però, a sostituirli entrambi. In quel caso De Laurentiis non avrebbe problemi a puntare su due giocatori tra questi tre: David, Gudmundsson e quel Zirkzee che piace proprio a tutti. Anche per Kvara sarebbe difficile dire di no a squadre come il Barcellona e il Psg. Entrambe fanno la Champions, entrambe hanno grandi ambizioni, entrambe vogliono sempre vincere. Intanto, il procuratore Jugeli ha chiesto a De Laurentiis un nuovo accordo da cinque milioni netti più bonus per rinnovare il contratto, mentre il patron azzurro sarebbe disposto ad arrivare a quattro milioni e a inserire una clausola rescissoria. Al momento, quindi, c’è distanza. E non è detto che il Napoli riesca a frenare la voglia del Psg di portarsi il georgiano all’ombra della Torre Eiffel. Intanto, l’offerta è di 80 milioni di euro.