Seconda in classifica e distante soltanto tre punti dalla vetta: l’unica rivale per il super Chelsea di Antonio Conte sembra essere l’Arsenal di Wenger. Dopo la rocambolesca sconfitta contro il Liverpool alla prima di campionato i Gunners non hanno più perso, uscendo vittoriosi anche da sfide ad altro rischio come quella con lo United e con gli stessi Blues.
Il 4-2-3-1 brevettato da Wenger, ad un passo dall’addio dopo ben vent’anni passati sulla panchina dell’Arsenal, sta dando i suoi frutti in una stagione condita da altissime aspettative alla fine della quale i tifosi si aspettano di poter festeggiare nuovamente il titolo che nella parte rossa di Londra manca dalla mitica stagione 2003/04. A esaltare ancora di più la vincente disposizione tattica sono le caratteristiche dei giocatori che ben si sposano con questo modulo, permettendo di far girare velocemente la palla e rendendo la squadra imprevedibile e difficile da contenere nell’arco di tutti i 90 minuti di gioco.
Senza dubbio i due maggiori artefici delle ultime vittorie dell’Arsenal sono Alexis Sanchez e Mesut Ozil, due fra i giocatori migliori di tutta la Premier League che stanno vivendo un’altra stagione al di sopra delle righe, tanto da diventare quasi due talismani per i Gunners. La decisione di Wenger di spostare Sanchez come centravanti si è rivelata più di un semplice lampo di genio: il cileno infatti nel suo nuovo ed inedito ruolo ha già messo a segno 11 reti, diventando fin da subito l’incubo di ogni difensore avversario. Ad agire alle sue spalle è proprio Ozil: classe, talento e fiuto per gli assist sono le caratteristiche che da sempre lo contraddistinguono e che anche quest’anno lo hanno portato a diventare uno dei giocatori chiave della sua squadra.
L’Arsenal però non è ancora una macchina perfetta: il centrocampo resta ancora un settore con tanti problemi da risolvere, soprattutto a causa di Coquelin ed Elneny, due giocatori ancora immaturi e troppo imprecisi per formare una diga sicura davanti alla difesa. Questi piccoli difetti spuntano fuori soprattutto negli scontri diretti con le altre big del campionato, dove i Gunners non sono riusciti a dominare completamente la partita come contro le squadre di media e bassa classifica.
Wenger per il momento si gode il secondo posto preparando la sfida di questa sera contro l’Everton, sperando di mettere ben presto i bastoni fra le ruote dei rivali cittadini del Chelsea.
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