Alexandre Lacazette si prepara ad accettare l’offerta dell’Arsenal e volare in Inghilterra dopo la larga parentesi transalpina con la maglia dell’Olympique Lione che lo ha lanciato sui grandi palcoscenici del calcio internazionale. L’offerta dei Gunners, sopra i 50 milioni di euro, sembra aver convinto Aulas a lasciar partire la seconda pedina pregiata in questo calciomercato , dopo la cessione di Gonalons alla Roma. Il numero 10 dell’OL sarà rimpiazzato da Traoré, già ufficialmente un giocatore dei Gones. L’arrivo del centravanti francese apre la strada alla partenza di Alexis Sanchez il quale potrebbe lasciare il club del Nord di Londra dopo una stagione sublime, a livello individuale.
Alexandre Lacazette, nato per segnare (di Gianmarco Galli Angeli) – 26 anni compiuti da poco più di un mese eppure il regalo più bello potrebbe scartarlo tra poche ore, il centravanti francese può rappresentare un ulteriore upgrade per l’attacco dell’Arsenal. Il nativo di Lione (ma originario dell’isola di Guadalupa nelle Antille) è un destro naturale e lo sa usare piuttosto bene: è in grado di freddare il portiere nell’uno contro uno ma sa anche piazzare il pallone dalla lunga distanza (chiedere ad Alisson per ulteriori informazioni); non è forte di testa e in questo la sua altezza non lo aiuta (175 cm) ma ha un fisico possente che gli regala esplosività, probabilmente una delle sue migliori caratteristiche. In carriera ha sempre indossato una sola maglia, quella dei Gones, con la quale ha raggiunto nel corso della stagione appena conclusa quota 100 gol in Ligue 1. In sostanza, Lacazette è un finalizzatore puro proprio ciò di cui l’Arsenal ha bisogno.
Il suo impiego nello scacchiere di Wenger (di Ada Cotugno) – La punta di diamante dell’attacco dei Gunners Per le sue caratteristiche Lacazette rappresenta il pezzo mancante per l’attacco dell’Arsenal: rapido, dotato di grande tecnica individuale e di ottime capacità balistiche, l’attaccante francese può spaziare senza problemi per tutto il fronte d’attacco, rappresentando una mina vagante davvero impegnativa per le difese inglesi che spesso soffrono giocatori con queste qualità. Una prima punta completa come lui, oltretutto nel massimo delle sue capacità, toglierebbe spazio ad uno come Sanchez, usato con molto successo da Wenger come centravanti in questa stagione: il cileno potrebbe arretrare ed affiancarsi ad Ozil per creare una linea di supporto a Lacazette, ma la concorrenza di gente come Walcott e Welbeck potrebbe portare il Niño Maravilla verso altre squadre in cui troverebbe sicuramente il giusto spazio per valorizzare il suo talento. L’Arsenal però non deve disperare, dato che l’asta per assicurarsi le prestazioni del francese sembra andata a buon fine e la firma sembra ormai questione di giorni: Lacazette è pronto a donare nuovo brio ed entusiasmo alla squadra di Wenger, diventandone a tutti gli effetti il nuovo trascinatore.
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