Arsenal ai quarti, il Sutton perde con l’onore delle armi

Non c’è stata la grande impresa questa sera ma il Sutton lascia la FA Cup senza perdere la faccia: nel piccolo ma gremito Borough Sports Ground è l’Arsenal ad avere la meglio con un gol per tempo e ad accedere ai quarti di finale della coppa dove incontrerà il Lincoln, altra piccola giant-killer.

Nonostante le tante riserve schierate in campo questa sera, la qualità dei Gunners era infinitamente superiore a quella delle piccole Graffe: senza i soliti noti in campo i ragazzi di Wenger sono riusciti a portare a casa la qualificazione al turno successivo, non senza combattere contro un Sutton vivace che ha impressionato anche il tecnico francese, che proprio alla fine della partita ha confessato di aver sottovalutato l’avversario.

Rispetto per la tenacia degli avversari a parte, l’Arsenal ha mostrato di avere molti assi nella manica ben nascosti in panchina: fra tutti spicca Lucas Perez, autore della prima (seppur fortunata) rete e di una prestazione più che soddisfacente. L’attaccante spagnolo ha dimostrato di essere sempre pronto quando chiamato in causa, come dimostrano la tripletta in Champions League contro il Basilea e la bellissima rete in campionato contro il Bournemouth e potrebbe presto trovare molto più spazio fra i titolari anche nelle sfide più impegnative.

Ma, se da una parte c’è un Arsenal che ha pienamente meritato la vittoria, dall’altra c’è un Sutton che sicuramente ha fatto di tutto per rendere la vita meno facile ai Gunners. Contro tutti i pronostici e le logiche le Giraffe hanno messo in campo il cuore più che la qualità, scarsa ma ampiamente giustificata, dando fastidio agli avversari soprattutto nel finale del primo tempo. Le occasioni importanti per i padroni di casa sono state davvero molto poche e mai realmente poco pericolose, tranne la conclusione finita sfortunatamente sul palo, ma per una squadra della Non-League uscire dalla FA Cup agli ottavi di finale e con appena due gol al passivo contro una big come l’Arsenal è già una grandissima impresa.

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