Il pareggio del Chelsea e la sconfitta del Tottenham offrivano una grande possibilità al Manchester United; i Red Devils, con una vittoria, avrebbero accorciato sul quarto posto. Diverso il discorso per i Gunners il cui rendimento, nelle ultime dodici partite di Premier League, recitava una vittoria, cinque sconfitte e sei pareggi. Nella prima sfida del nuovo anno, all’Emirates Stadium, è arrivato il click in una serata che potrebbe aver cambiato la stagione dei ragazzi di Arteta. In un colpo solo l’Arsenal ritrova i tre punti con clean sheet; un binomio assente, tra Premier e Europa League, dal sei ottobre contro il Bournemouth. Questa sera, nel primo giorno del 2020, sembra essere nato un nuovo Arsenal e ora parte la rincorsa verso il quarto posto distante nove punti.
Arsenal, novanta minuti per cambiare la stagione
Costante pressing, frequente ricerca della profondità e un quadrilatero offensivo in grande spolvero: ecco le armi che hanno permesso all’Arsenal di sorprendere lo United e conquistare tre punti fondamentali specie per Arteta. Il tecnico ottiene la prima vittoria sulla panchina dei Gunners e ci riesce dominando dal primo all’ultimo minuto. Tante le note positive nella serata dell’Emirates Stadium a partire dalla prestazione di Nicolas Pépé; il giovane attaccante, oltre ad aver sbloccato il risultato, è stato una costante spina nel fianco per la difesa avversaria. Da sottolineare anche la prova di Ozil le cui qualità saranno fondamentali verso quel quarto posto che sembra impossibile da raggiungere; ma, si sa, anno nuovo vita nuova.
Manchester United, serata storta
L’immagine della serata del Manchester United è la punizione calciata da Fred nei minuti finali; il tiro, terminato lontanissimo dalla porta, testimonia alla perfezione la serata storta del Manchester United. I ragazzi di Solskjaer, probabilmente, non si aspettavano l’atteggiamento messo in campo dai Gunners e non sono riusciti a prendere le dovute contromisure. Sconfitta pesante in ottica quarto posto; contro questo Arsenal era lecito aspettarsi qualcosa di più.