Ennesima disfatta dell’Arsenal che nel monday night viene travolto 3-0 a Selhurts Park da un ottimo Crystal Palace.
La prestazione odierna dei Gunners è stata a dir poco disastrosa, e risulta abbastanza difficile salvare qualcuno o qualcosa. La manovra dell’Arsenal è apparsa ancora una volta lenta e macchinosa con numerosi errori che hanno reso la vita facile agli avversari che sono sembrati fin dall’inizio molto più combattivi e tenaci. Un atteggiamento che si è visto spesso nell’ultimo periodo nonostante gli ultimi 2 risultati positivi con Manchester City e West Ham. Quella di stasera è la quarta sconfitta consecutiva in trasferta, e per trovare un simile dato negativo bisogna andare alla stagione 94/95 sempre sotto la gestione Wenger. Adesso la strada per l’Europa si complica terribilmente per le vittorie di tutte le rivali non solo nella corsa alla Champions League, ma anche all‘Europa League visto che almeno momentaneamente l‘Everton ha raggiunto i Gunners a quota 54 punti avendo comunque disputato 2 gare in più. Ad oggi riesce difficile pensare ad un repentino cambio di marcia soprattutto dopo aver visto l’atteggiamento e l’approccio alla partita di tutti i giocatori di Wenger nessuno escluso. Proprio le continue voci sul tecnico francese sembrano destabilizzare l’ambiente creando malumore all’interno dello spogliatoio, ma anche fra i tifosi dell’Arsenal.
Il Crystal Palace ha giocato indiscutibilmente una grande gara, ma è stato lo spirito con il quale le Eagles sono entrate in campo a far la differenza rispetto agli svogliati avversari. Dopo lo scalpo a Stamford Bridge ai danni del Chelsea, un’altra prova di carattere del Palace che nell’ultimo periodo sembra indubbiamente aver assimilato la filosofia Allardyce. Da questa sera la salvezza sembra alla portata considerando che oltretutto c’è ancora una partita da recuperare, ma è comunque la condizione generale della squadra che fa ben sperare per il finale di campionato. In particolare modo, è la difesa che sta facendo la differenza con l’ennesima gara chiusa senza subire goal, una prerogativa da sempre di Big Sam. Per le Eagles sarà fondamentale non togliere il piede dall’acceleratore e arrivare il prima possibile al traguardo della salvezza aritmetica senza troppe apprensioni.
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