Ancora una volta sarà il derby di Londra a decidere la vincitrice di un trofeo: appena un anno fa Chelsea e Arsenal si ritrovavano a Baku per la finale dell’Europa League, una combinazione rarissima tutta inglese che avrebbe potuto cambiare le sorti di una delle due squadre.
Come sappiamo tutti, ad avere la meglio furono i Blues di Maurizio Sarri che è tornato dalla sua breve esperienza in Premier League con il primo trofeo di sempre vinto come allenatore. E proprio quella finale è stata l’inizio della fine per Unai Emery: pochi mesi più tardi la dirigenza dei Gunners ha deciso di sollevarlo dall’incarico a causa degli scarsi risultati ottenuti in campionato, dove ci si aspettava una crescita netta che non è mai arrivata in tutta questa stagione.
Poco più di un anno dopo Arsenal e Chelsea si ritrovano ancora in finale, questa volta in FA Cup, per contendersi un trofeo che rappresenterebbe un vero punto di svolta. Poche cose sono rimaste intatte dallo scorso maggio. Certo, l’ossatura della squadra è pressoché la stessa, ma le ambizioni, i sogni e i programmi per il futuro hanno preso strade completamente diverse. Sopratutto per i Blues: da quando è arrivato Lampard in panchina la squadra ha assunto un’identità precisa, trasformandosi in un gruppo giovane che ha voglia di stupire. Vincere l’FA Cup rappresenterebbe per il Chelsea il primo grande punto di partenza per un progetto appena nato e che sta prendendo forma mese dopo mese, grazie anche ai grandi acquisti come Timo Werner che hanno fatto alzare di molto le aspettative per la prossima stagione.
Dal lato Arsenal invece la situazione è diventata molto più complicata. Dopo aver perso l’Europa League i Gunners hanno deciso di rifondare la squadra con un mercato oneroso, durante il quale sono arrivati nella parte rossa di Londra alcuni dei prospetti più interessanti del panorama europeo. Il risultato però non è stato quello sperato: i nuovi acquisti come Pepe e Ceballos non hanno inciso come si pensava, portando inevitabilmente all’esonero di Emery sostituito da Mikel Arteta. Ma con il cambio di guardia l’Arsenal ha ottenuto ben poco. In campionato si è dovuto accontentare di un deludente ottavo posto che di fatti lo taglia fuori da qualsiasi obiettivo, ma la FA Cup potrebbe ribaltare completamente la situazione portando in bacheca un trofeo importante e l’accesso alla prossima Europa League.
Di certo le motivazioni non mancano a nessuno: dopo più di un anno i Gunners sono pronti a riscattare l’amara sconfitta nella finale europea contro i rivali di sempre che di certo non si faranno sfuggire l’occasione per togliersi un’altra soddisfazione e strappare ai cugini londinesi il secondo trofeo consecutivo.