Successo sofferto dell’Arsenal che tra le mura amiche dell’Emirates Stadium supera lo Swansea 2-1 nel match valevole per la decima giornata di Premier League. I Gunners salgono così a quota 19, mentre i gallesi restano al terz’ultimo posto con 8 punti.
L’Arsenal porta a casa 3 punti d’oro al termine di una gara tutt’altro che semplice come si può intuire dal risultato finale. La formazione di Wenger che presentava ben 11 cambi rispetto al vittorioso match di mercoledì in Carabao Cup, ha sofferto più del previsto soprattutto nel primo tempo con gli avversari che sono rimasti sornioni nella propria metà campo pronti a sferrare la zampata vincente. La tattica di Clement ha pagato già dopo una ventina di minuti con Clucas che ha sorpreso la disattenta retroguardia dei Gunners che hanno poi provato una timida reazione fin da subito rischiando però di concedere la seconda marcatura ad uno Swansea più convinto dei propri mezzi dopo la rete del vantaggio. La seconda frazione di gioco ha visto un Arsenal partire a sprombattuto schiacciando ulteriormente gli ospiti nella propria metà campo. La conseguenza inevitabile di questo cambio di ritmo è stato l’1-2 nel giro di 7 minuti; prima il pareggio di Kolasinac, poi la rete del sorpasso firmata da Ramsey. La doppia marcatura dell’Arsenal ha inevitabilmente colpito il morale dei gallesi che sono comunque riusciti a rimanere in partita fino alla fine senza però trovare il goal del 2-2. Sanchez e compagni tirano un sospiro di sollievo al termine del match, pronti a rituffarsi nel prossimo impegno giovedì in Europa League. Lo Swansea esce con il rammarico di non essere riuscito a ripetere la prestazione del primo tempo, andando in confusione nei primi minuti della ripresa risultati poi letali. Clement può recriminare anche per le pesanti assenze di Renato Sanches, Bony e Olsson, ma dovrà in fretta portare dei correttivi alla luce di una classifica che comincia a preoccupare.