Finita la pausa nazionali si torna in campo ed è già tempo di big match nella Liga, infatti, sabato sera alle 20.45 allo stadio Vicente Calderon va in scena il derby di Madrid tra Atletico e Real, una delle partite più attese dell’anno per gli amanti del calcio ed una sfida che si disputerà per l’ultima volta, almeno per quanto riguarda il massimo campionato spagnolo, nello storico stadio dei colchoneros visto che dalla prossima stagione la squadra allenata da Simeone giocherà le partite casalinghe nel nuovissimo impianto da 68mila posti che prende il nome dalla forma, che ricorda un ventaglio, della tribuna, si chiamerà per l’appunto “La Peineta”, ora però concentriamoci sulla partita di sabato, andiamo a scoprire insieme come arrivano le due squadre a questo appuntamento.
Atletico Madrid – I colchoneros arrivano a questa sfida con già sei punti di distacco dai rivali cittadini che in caso di sconfitta potrebbero addirittura diventare nove mettendo quasi la parola fine ai sogni di vittoria del titolo spagnolo da parte di Griezmann e compagni.
Griezmann, a proposito, è il giocatore più atteso, soprattutto dopo il rigore sbagliato in finale di Champions League la scorsa stagione e che quindi porterà all’attaccante francese una enorme voglia di rivalsa e in una squadra che fa della garra uno dei suoi punti forti un po’ di cattiveria in più del proprio bomber col dente avvelenato non fa assolutamente male.
Ovviamente l’Atletico partirà per vincere questa partita ma dovrà stare attenta nel caso il risultato si prolungasse anche nella seconda metà della seconda frazione di gioco sul pari a non scoprirsi troppo per cercare di portare a casa i tre punti rischiando di esporsi troppo ai fuoriclasse blancos che sanno di avere l’opportunità di mettere quasi fuori causa definitivamente una delle pretendenti al titolo.
Per quanto riguarda la formazione sembra che Simeone abbia solo un dubbio, cioè quello di scegliere il partner di attacco di Griezmann, i due contendenti sono Gameiro e Fernando Torres che si giocheranno il posto da titolare fino a poche ore prima del fischio d’inizio.
Real Madrid – Capolista con due punti di vantaggio sul Barcellona, le merengues hanno l’occasione d’oro di dare una sterzata alla propria stagione rapportata agli eterni rivali in maglia bianco rossa e un segnale alle altre due pretendenti al titolo, il solito Barcellona e un Siviglia che ormai non è più una sorpresa.
Conoscendo lo stile del Real non riusciamo proprio a pensare ad una squadra che entrerà in campo accontentandosi del pareggio ma, anzi, potremmo vedere Cristiano Ronaldo e compagni far sfogare inizialmente gli avversari per poi colpirli con dei contropiedi letali sfruttando l’immensa classe e la velocità degli avanti agli ordini di mister Zidane.
Cristiano Ronaldo sembra aver ritrovato la forma migliore e si presenta a questo match con l’intenzione di essere per l’ennesima volta decisivo per le sorti della sua squadra provando a zittire un Vicente Calderon in formato bolgia infernale, per il fuoriclasse portoghese fino ad ora sono 5 i gol segnati in 8 presenze, uno in meno di Griezmann.
Rispetto all’Atletico il Real dovrà far fronte ad un paio di defezioni importanti, non ci saranno infatti sia Kroos che Morata, quest’ultimo salterà anche il Clasico, con Pepe e Benzema in dubbio mentre la bella notizia arriva da Modric, il centrocampista croato sembra pienamente recuperato ed è pronto a prendere in mano le redini del centrocampo.
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