Il Barcellona aveva assolutamente bisogno di conquistare i tre punti; il successo serviva per riscattare lo stop di settimana scorsa contro il Valencia e tornare a una sola partita di distanza dal Real Madrid. Al Camp Nou arrivava un Levante reduce da tre sconfitte consecutive e alla ricerca di un vero e proprio miracolo. Il match è stato dominato dai blaugrana con il solito possesso palla e una serie infinita di occasioni create; la vittoria è arrivata grazie alla doppietta, nel giro di sessanta secondi, di Ansu Fati che è diventato il più giovane del nuovo millennio in Liga (17 anni e 94 giorni) ad aver realizzato due goal.
Ansu Fati tiene in piedi il Barcellona
In una serata dove Messi ha deciso di essere un giocatore quasi normale (l’assist dell’uno a zero è qualcosa che solo i più grandi possono pensare e realizzare) e Griezmann non è riuscito ad incidere, ci ha pensato Ansu Fati a regalare i tre punti ai suoi compagni. Due goal che dimostrano le qualità del giovane attaccante e fanno capire il motivo di tenere lui e far partire Carles Pérez. Veloce, tecnico, letale nell’uno contro uno e, nella serata di oggi, estremamente concreto. Ansu Fati si è preso la scena e complice l’infortunio di Suarez potrà continuare il suo percorso di crescita. Certo, giocare con un fenomeno come Messi aiuta ma per essere titolare al Barcellona a soli diciassette anni devi avere delle qualità superiori ai tuoi coetanei.
Tre punti arrivati al Camp Nou dove i blaugurana hanno totalizzato dieci vittorie e un pareggio; quello da migliorare è il rendimento esterno a partire dalla sfida contro il Betis, l’ex squadra di Quique Setién. Prima, però, i quarti di finale di Copa del Rey contro il Bilbao. La stagione è entrata nella fase decisiva e il Barcellona può contare su un Ansu Fati in grande forma.
