La manita del Barça al Betis ha offerto tanti spunti interessanti da approfondire: la doppietta e il meraviglioso assist di Griezmann alla prima al Camp Nou, il gol del canterano Carles Perez e un Barça che sembra non accusare l’assenza dei due fenomeni Messi e Suarez. Tuttavia a rubare la scena ci ha pensato un ragazzino mandato in campo da Ernesto Valverde al minuto 78. Il suo nome Ansu Fati ed è il secondo debuttante più giovane della storia del Barça, in ritardo di solo 18 giorni su Vicente Martinez, esordiente nei blaugrana del 1941.
Secondo in questa particolare classifica, è invece il primo giocatore della Guinea-Bissau a esordire nel Barça. Nato il 31 ottobre 2002 proprio a Bissau, il giovane Ansu Fati ha una storia molto particolare. Raggiunto il papà in Spagna all’età di 6 anni ha iniziato fin da subito a giocare per il Siviglia, salvo poi cedere alle lusinghe del Barcellona, città in cui si è trasferito all’età di 10 anni (rifiutando il Real Madrid e il tentativo di Monchi di trattenerlo). La Masía gli ha permesso di crescere e apprendere dai migliori trasformandolo in uno dei talenti più cristallini di tutto il settore giovanile. Apprezzato ed elogiato da tutti i suoi allenatori (come riporta MundoDeportivo), le doti principali di questo ragazzo sono una velocità disarmante, il dribbling secco e la possibilità di muoversi sul tutto il fronte dell’attacco. Di piede destro preferisce naturalmente la fascia sinistra, ma ieri ha ben figurato per 12 minuti anche su quella opposta.
Lo scorso anno è stato uno dei migliori con la Juvenil A e in generale della Uefa Youth League. Competizione in cui ha firmato 4 gol e 3 assist e che si è conclusa in semifinale con la vittoria del Chelsea ai calci di rigore. Il gravissimo infortunio di qualche anno fa (tibia e perone) e la sospensione della Fifa per irregolarità nel tesseramento non hanno frenato l’ascesa di un ragazzo che di talento ne ha da vendere. Ieri Valverde ha deciso di regalargli il primo contatto con il vero mondo del calcio, ora i blaugrana dovranno cercare di proteggerlo il più possibile dai riflettori e concedergli il proprio tempo per maturare. Con Suarez, Messi, Griezmann e Dembelé nella stessa rosa non c’è sicuramente bisogno di buttarlo nella mischia. Tuttavia staremo a vedere se il tecnico txingurri deciderà di aggregarlo fin da subito alla prima squadra o lo restituirà al Barça B.
Intanto il giovanissimo Ansu Fati, per ciò che concerne i record, ha superato anche Leo Messi (esordio a 17 anni, 3 mesi e 22 giorni) nella classifica dei debuttanti del Barça. E il campione argentino ha anche deciso di omaggiarlo così sui social:
In attesa delle notti che verranno, difficilmente Ansu Fati e famiglia dimenticheranno qualcosa della notte di Barcellona-Betis 5-2 del 25 agosto 2019. Queste le parole del ragazzo a fine partita:
“La verdad es que estaba muy nervioso pero solo tengo palabras de agradecimiento a todos, al club, al míster y a la afición, que me han recibido muy bien”. Alla fine dell’incontro Ansu è rimasto nel campo guardando la tribuna. “Miraba a mis padres, a mi familia, que son los que me han acompañado hasta llegar aquí. Me he quedado allí en el campo porque no me lo creía y ahora toca disfrutar el momento e insistir que solo tengo palabras de agradecimiento” (MundoDeportivo).
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