Il 2016 di calcio tedesco è terminato e, in questo anno, le sorprese non sono mancate. Se andiamo a vedere la classifica alla fine della stagione scorsa e la confrontiamo con quella di attuale, notiamo che l’unica costante è il Bayern Monaco. I bavaresi, nonostante il cambio di allenatore, sono sempre davanti a tutti; ad essere cambiati, invece, sono gli inseguitori che, nell’anno che verrà, dovranno provare a spodestare il Bayern dal trono della Bundesliga. Andiamo ad analizzare le prime quattro squadre in questo percorso, riassuntivo, di calcio tedesco.
Da Guardiola ad Ancelotti il passaggio non è stato semplice e, inizialmente, i campioni di Germania ne hanno risentito. Lo stile di gioco dell’allenatore italiano è molto diverso da quello del tecnico di Santpedor; una delle caratteristiche principali di Ancelotti è quella di cambiare e modellare i giocatori a seconda delle sue idee (lo abbiamo visto con Kimmich, portato da centrocampista a ala offensiva, e con Muller, spostato nel ruolo di trequartista dietro a Lewandowski). Anche il modulo è stato, ed è tuttora, sintomo di discordia nei pensieri di Ancelotti: 4-3-3 o 4-2-3-1? Con il primo sistema di gioco la squadra non riesce ad esprimersi al meglio, mentre il secondo da maggiori garanzie. Moduli e giocatori, però, non sono un problema visto che il risultato è sempre e solo uno: il Bayern vince.
Il posto di diretta contendente non è più del Borussia Dortmund ma del Lipsia, La sorpresa più bella di questa Bundesliga. La squadra più odiata di tutta la Germania, dopo aver guadagnato, da secondi, il passaggio di categoria, ha sconvolto l’equilibrio del campionato stabilendosi nelle zone nobili della classifica. Ralph Hasenhüttl, con il suo 4-4-2, ha costruito una squadra solida capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario: la grinta di capitan Orban, la fisicità di Demme, la qualità di Keita e la capacità di fare goal di Werner sono la spina dorsale su cui il Lipsia può costruire un futuro roseo. Il presidente, all’inizio di questa stagione, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è il Meisterschale in cinque anni“. Dopo aver concluso il 2016 da secondo in classifica, il 2017 può essere l’anno del Lipsia, la sorpresa più bella della Bundesliga.
L’anno scorso, al testo posto, ci stava il Bayer Leverkusen mentre ora ci troviamo l’Hertha Berlino. I ragazzi di Pál Dárdai se potessero chiedere un regalo di Natale sarebbe, senza ombra di dubbio, la stabilità; anche la scorsa stagione, infatti, le Alte Dame si trovavano nelle parti nobili della classifica, salvo poi crollare nella seconda parte di stagione e finire l’anno al settimo posto. La vecchia signora tedesca non ha nessuna intenzione di commettere lo stesso errore perché la Champions è un sogno che si può realizzare. Nel 4-2-3-1 Kalou e Ibisevic sono le armi più importanti per raggiungere un obiettivo già sfuggito un anno fa.
Borussia Monchengladbach e Eintracht si sono divisi l’anno in maniera perfetta. La scorsa stagione sono state le Fohlen a piazzarsi al quarto posto con le Adler a lottare, fino all’ultimo, per la salvezza; quest’anno la situazione è l’opposta con il Gladbach (che ha appena cambiato allenatore) a lottare per non retrocedere e i ragazzi di Niko Kovač a sognare un posto in Europa. L’Eintracht sta dimostrando una solidità difensiva importante (seconda miglior retroguardia della Bundesliga) e, in casa, sta costruendo il cammino per andare in Champions League. Il 2017 sarà l’anno della verità per le aquile tedesche che proveranno a volare il più alto possibile.
Dalla costante Bayern Monaco alla sorpresa Lipsia, passando per Hertha Berlino e Eintracht: gli equilibri in Germania sono cambiati e, nel 2017, la lotta al Meisterschale sarà letteralmente infuocata.
Un gol di Marusic nel finale regala una vittoria preziosissima alla Lazio di Baroni, che…
I bianconeri bussano di nuovo alle porte di Milanello per rinforzare la retroguardia: di chi…
La Roma pensa al presente, ma tenendo sempre un occhio aperto verso il futuro: Ranieri…
La sua avventura con il club lombardo Giana Erminio si è conclusa in anticipo, con…
Il trionfo di Ancelotti. Quindicesimo titolo con il Real Madrid. Come lui, nessuno mai. Il…
Grandi manovre in Serie A, a caccia di un nuovo presidente che potrebbe essere Luca…