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Ângelo, menino da record in Copa Libertadores

Sulla storia dei giovani del Santos, i meninos da vila, è inutile sprecare altre parole. Si tratta di uno dei settori più prolifici della storia del calcio che però invece di vantarsi del suo passato, continua a lanciare giocatori per il futuro. Superato lo shock della finale di Copa Libertadores persa con il Palmeiras, nella nuova gestione Holan hanno trovato spazio tantissimi ragazzi di giovane età, tra cui Ângelo, il ragazzo dei record.

La presenza con il San Lorenzo, condita da gol che indirizza fortemente il discorso qualificazione ai gironi di Copa Libertadores, ha un significato particolare nel mondo dei record. Ângelo è infatti riuscito a diventare il giocatore più giovane della storia del torneo a segnare un gol a 16 anni, 3 mesi e 16 giorni: il record assoluto reggeva dal 1962 ed era di Juan Carlos Cárdenas del Racing, segnato a 16 anni, 7 mesi e 2 giorni contro il Nacional di Montevideo. Ben più recente era invece il record brasiliano, che non poteva appartenere a un giocatore del Santos: lo aveva segnato Kaiky (da non confondere con Kayky), centrale difensivo anche lui classe 2004 ma del mese di gennaio, nella sfida contro i venezuelani del Deportivo Lara nel turno precedente disputato due settimane fa.

Ângelo si presenta così dunque alla storia del calcio, con una rete che porterà su di lui un carico di aspettative e pressioni non da poco. Fa l’ala destra, regno principale dei più grandi giocatori lanciati nella storia di Vila Belmiro, e dovrà essere bravo a replicare quanto visto in questa partita fondamentale che sembra aver portato il Peixe verso la fase a gironi. Ma potrà trovarsi facilmente a suo agio in una squadra i cui la gioventù non manca, visto che in questa vittoria al Nuevo Gasómetro ha diviso il reparto con il 2003 Marcos Leonardo, il 2000 Gabriel Pirani e più indietro il 1999 Vinicius, senza dimenticare Kaio Jorge, 2002, che non era a disposizione per questo match.

Il futuro all’insegna dei giovani: la carriera parlerà per Ângelo, ma battere il suo record sarà un’impresa per chiunque.

 

simonegamberini

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