Il ritorno in Liga del Mallorca non è stato dei migliori: la squadra è tornata immediatamente in Segunda facendo registrare il record storico di sconfitte in un solo campionato. Nonostante un tentativo estremo nel finale il peggio non è stato evitato e la pessima gestione del calciomercato tra estate e inverno non ha facilitato il lavoro di chi si è seduto in panchina. Analizziamo i volti positivi e negativi di questa stagione.
Sicuramente il giocatore più rappresentativo della squadra. Dopo essere stato il trascinatore nell’anno della promozione con tanto di gol decisivo nella finale playoff contro il Deportivo La Coruña, è riuscito a raggiungere quota 13 gol in Liga. Meglio in carriera aveva fatto solo in B con il Crotone e in Croazia con la Lokomotiv Zagabria. Probabilmente merita una nuova maglia nel massimo campionato.
Le attese su di lui erano altissime e si può dire senza problemi che è stato il miglior acquisto della scorsa estate. Il talentino proprietà del Real Madrid è emerso alla lunga distanza, dando spesso un contributo decisivo nelle poche vittorie del club. In una squadra che ha segnato pochissimo, è stata una delle poche luci in attacco.
Altro prestito soddisfacente di un’annata da dimenticare. Cucho Hernández, che adesso tornerà al Watford, ha chiuso con sole cinque reti e con la seconda retrocessione consecutiva dopo quella con l’Huesca dell’anno scorso. Però le qualità sembrano essere quelle di un calciatore desitnato a una carriera lontana da quelle zone di classifica.
Prendiamo lui come capro espiatorio per il ruolo di terzino sinistro, ma la gestione sul mercato degli esterni difensivi è stata davvero disastrosa. Di fatto il Mallorca si è presentato senza giocatori di ruolo in quelle zone di campo e se l’acquisto di Pozo a gennaio ha limato i problemi a destra, a sinistra c’è stato un vero e proprio buco nero per tutto l’anno, fondamentale per le orride statistiche difensive di questa squadra.
Acquisto che non ha lasciato il segno: con una buona esperienza alle spalle ci si aspettava sicuramente di più dall’ex Palermo che si unisce alla lunghissima lista di operazioni di mercato sbagliate. L’attacco in termini realizzativi e non solo ha dovuto fare a meno di lui.
Altro ex del calcio italiano arrivato a Palma. Valjent è uno dei titolari di una difesa da 65 gol subiti, la peggiore di tutta la Liga. E non si può esimere da colpe l’ex Ternana, che sembra non essere all’altezza della categoria: di fatto uno dei grandi punti deboli della rosa.
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