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Analisi Liga: i migliori e i peggiori del Levante

L’obiettivo della salvezza tranquilla è stato ampiamente centrato dal Levante: un campionato in totale tranquillità, con picchi di grande calcio e qualche sbandata comunque perdonabile. i Granotas hanno disputato una Liga di buonissimo livello, in cui gli esperimenti per proporre un buon calcio hanno spesso fruttato: andiamo a scoprire i volti della stagione del club valenciano.

I migliori del Levante

Enis Bardhi

Dopo un anno non troppo esaltante è arrivata finalmente la sua consacrazione. Il macedone ha giocato a livelli spaziali, soprattutto nel post-emergenza dove ha trovato anche una discreta continuità in zona gol, abilità neanche troppo richiesta per un centrocampista del suo genere, ma che fa sicuramente comodo a una squadra che non ha veri uomini da classifica marcatori. Dopo una crescita del genere è lecito aspettarselo tra i nomi più ricorrenti nel mercato.

Roger Martí

A proposito di nomi mercato, nell’attacco di questa stagione del Levante il nome più gettonato è quello di Borja Mayoral, ma non può essere sottovalutata la grandissima annata di Roger Martí. L’attaccante di Torrent ha disputato una super prima parte di stagione, tanto da diventare l’unico giocatore della squadra ad andare in doppia cifra, anche se poi nel post-emergenza non è stato più prolifico come nelle settimane precedenti. In ogni caso profilo da osservare.

Aitor Fernández

Altro grande fattore della squadra è stato il portiere: l’Athletic Bilbao l’ha prenotato in caso di addio di Unai Simón, anche perché tra i pali è una vera garanzia. Il problema è la grandissima competitività che c’è in nazionale spagnola tra i pali, altrimenti potrebbe anche aspirare a qualche convocazione. Uno dei migliori portieri della stagione.

I peggiori

Hernani

Il portoghese di origini capoverdiane non ha brillato in questo campionato. Le qualità sono anche adatte a giocare in Liga, ma deve necessariamente cambiare marcia e incidere di più se vorrà mantenere uno status da calciatore interessante. Il sistema di gioco non ha favorito troppo le sue caratteristiche ma poteva sicuramente avere un impatto maggiore.

Ruben Vezo

Doveva essere l’acquisto di esperienza preso dai rivali cittadini del Valencia, ma a parte qualche ottima singola prestazione non ha alterato gli equilibri della difesa. Entra nei peggiori soprattutto per le alte aspettative e non per un rendimento pessimo.

Eliseo Falcón

Chiaramente l’inserimento suo in questa classifica è provocatorio. Però il centrale di scuola Siviglia si è dimostrato inadatto a certi livelli, visto che nell’unica presenza in campionato ha fatto letteralmente i disastri costando alla sua squadra il derby col Valencia. Ha giocato solo per l’emergenza di quel giorno di difensori centrali, ma il suo livello non è da Liga.

Simone Gamberini

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