Una stagione da dimenticare per il Celta, conclusa con una salvezza che alla fine ha fatto contenti solo i giocatori. Le foto di festa nello spogliatoio non sono piaciute alla tifoseria, che non ha ritenuto adatti i festeggiamenti dopo un anno così al di sotto delle aspettative. Tra le tante controversie in panchina, i molti movimenti di mercato e i risultati deludenti, abbiamo stilato la lista dei migliori e i peggiori della stagione.
I migliori del Celta Vigo
Iago Aspas
Pur non essendo stata la miglior stagione della sua avventura al Celta, ha comunque portato a casa un bottino di 14 gol e 3 assist, fondamentali per la salvezza della squadra. Leggenda vivente del club, la sua stagione è stata rallentata da qualche intoppo fisico di troppo, che non gli ha consentito di battere Gerard Moreno nella classifica marcatori riservata agli spagnoli.
Rafinha
Anche qui gli infortuni hanno limitato il potenziale del calciatore, ma trattandosi di Rafinha, purtroppo il fatto non sorprende. La prima parte di stagione non è stata certo da incorniciare ma quando servivano i punti è stato uno dei calciatori in grado di fare la differenza, il giocatore d’esperienza in grado di prendersi le responsabilità.
Rubén Blanco
Ha saltato per infortunio le ultime tre gare e non è un caso che la squadra abbia preso 5 gol. Viene da chiedersi come sarebbe andata la stagione senza la sua figura in porta, decisiva in diverse partite, tanto da essere uno dei giocatori più apprezzati durante l’anno dai tifosi. I suoi guantoni hanno inciso tanto sulla salvezza del Celta. Citazione d’onore anche per Murillo, che in metà stagione ha contribuito in maniera decisiva.
I peggiori
Hugo Mallo
Un peccato perché il calciatore ha buone qualità, ma il suo anno è stato davvero disastroso, soprattutto dopo l’arrivo in panchina di Óscar García. L’involuzione è stata tremenda e vista la permanenza dell’allenatore chissà che non finisca per lasciare Vigo in estate.
Brais Méndez
Anche qui si parla di un talento totalmente smarrito. Dopo gli ottimi esordi è inceppato in una stagione da blackout totale in cui raramente è stato all’altezza della situazione. Urge un’immediata ripresa.
Gabriel Fernández
Per il terzo nome le candidature erano davvero tante: David Juncá si salva perché ha giocato solamente tre partite, Pione Sisto perché quantomeno dei lampi come a Siviglia li ha tirati fuori, David Costas perché a metà anno è andato via. per questo il terzo nome è quello del Toro Fernández, un calciatore che a questi livelli non può essere confermato vista l’incisività vicina al nulla.