Dopo solo due stagioni, “el tiburon” (lo “squalo”), è pronto a tornare in Premier League. E’ arrivata poche ore fa l’ufficialità del suo passaggio in prestito dal Valencia al Middlesbrough. Il 30enne spagnolo è l’ultimo acquisto (per ora), di un Boro letteralmente scatenato sul mercato. Barragan, Victor Valdes, Fischer, De Roon, Gaston Ramirez sono gli altri colpi già chiusi e messi a disposizione del tecnico Karanka. Il manager spagnolo avrà l’onere di creare intesa tra tanti volti nuovi, a soli 24 giorni dal fischio d’inizio della Premier League 2016-17.
Non è facile per un giocatore che ha vestito maglie importanti, come quelle di Siviglia, City e Valencia, rimettersi in gioco partendo dal basso. Alvaro Negredo però, cresciuto a Vallecas, quartiere operaio di Madrid, ha deciso di credere nel progetto di una squadra modesta e di tornare a calcare i campi d’oltremanica con la maglia del Boro.
La “fiera” (belva) de Vallecas, esplode in Liga con la maglia dell’Almeria e successivamente trova la sua consacrazione con la divisa del Siviglia. Nel luglio 2013 è invece il City degli sceicchi a credere in lui, sborsando 25 milioni di euro per il suo cartellino. 23 gol stagionali non servono alla riconferma e Pellegrini decide di privarsi dello squalo che si accasa a Valencia. Nonostante l’impegno, Alvaro Negredo perde, nelle ultime due stagioni, il fiuto del gol e la nazionale.
Le caratteristiche del tiburon sono note: prestanza fisica, sinistro micidiale e, a suo discapito, forse troppa lentezza nei movimenti. Con umiltà ha deciso di rimettersi in corsa, perché a 30 anni non si è né giovani né troppo in là con l’età per tornare protagonisti ad alti livelli. Il Middlesbrough l’ha preso con la formula del prestito secco per cercare di rilanciarlo, il Valencia l’ha mandato in prestito per cercare di preservare un investimento che solo un anno fa è costato 30 milioni. Dunque Alvaro Negredo potrebbe rivelarsi un affare sia per le due squadre sia per il giocatore stesso, che militerà in una squadra, la quale presumibilmente giocherà per lui.
Solitamente, una squadra appena promossa nella serie maggiore, non si pone obiettivi che vadano al di là dell’evitare la retrocessione. Chi cerca subito la gloria senza aver costruito una base solida, rischia di fare il passo più lungo della gamba. Il passato recente potrebbe essere visto come l’eccezione che conferma la regola.
Ebbene al di là di tali teorie, il Middlesbrough è forse la squadra più attiva della Premier League sul mercato. I colpi messi a segno sono quasi tutti di primo o secondo livello; giocatori esperti che hanno voglia di rilanciarsi e altri che invece sono in procinto di esplodere. Il pensiero è che porsi traguardi eccessivi equivarrebbe a peccare di ingenuità, ma l’impressione è che, dopo un mercato di questo livello, il Boro riuscirà senza dubbio ad essere all’altezza di una Premier League sempre più competitiva e imprevedibile.
I presupposti ci sono tutti e il giocatore chiave è senza dubbio el tiburon che dovrà essere leader nello spogliatoio e trascinare il Boro a suon di gol.
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