Si fa un gran parlare, in questi giorni, dell’acquisto di Julián Álvarez messo a punto dal Manchester City: il giovane attaccante del River Plate, per cui i Cityzens hanno pagato una somma vicina ai 18 milioni di €, rimarrà in prestito ai Millonarios almeno fino al prossimo luglio, con la possibilità di estendere la sua permanenza in patria fino a fine 2022 qualora il River fosse ancora in corsa per la Copa Libertadores in estate.
Julián Álvarez to Manchester City from River Plate, done deal and here we go! Agreement confirmed as expected last week. €18.5m fee to River with bonuses/taxes. Julián will sign for five years. 🕷🇦🇷 #MCFC
Deal now sealed – Álvarez will remain at River Plate on loan until July. pic.twitter.com/3JQYAuS1U3
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 25, 2022
La storia della Premier League (dalla sua fondazione nel 1992) parla di 74 giocatori argentini che hanno calcato i campi del massimo campionato del Regno Unito, ed altri avevano militato nella defunta First Division. Ripassiamo i 10 precedenti illustri:
Ricardo Villa
Fu il primo degli argentini a sbarcare in Inghilterra assieme ad Osvaldo Ardiles, entrambi al Tottenham: Ricky si guadagnò un posto nel cuore dei tifosi degli Spurs anche grazie ad un golazo nella finale della FA Cup 1981.
Ricardo Villa’s winning goal for Tottenham against Man City in the 1981 FA Cup final! #BackToTheFutureDay pic.twitter.com/NHaIePlRko
— Secret Footballer (@TSF) October 21, 2015
Osvaldo Ardiles
Il primo vero crack argentino in Terra d’Albione. Idolo del Tottenham, dove ha giocato 8 stagioni e di cui fu anche allenatore. L’amore dei tifosi nei suoi confronti seppe superare il clima di tensione tra Inghilterra ed Argentina ai tempi della Guerra delle Falkland/Malvinas. Vestì anche le maglie di QPR, Blackburn e Swindon Town (le ultime due in Championship).
Ossie Ardiles scores as Spurs knock Man United out of the FA Cup in 1980. Glenn Hoddle kept a clean sheet in goal that night #thfc @SpursCompendium @spursnewsonly @Tottenham_N17 pic.twitter.com/YtD8uBEpg2
— @forgottengoals (@forgottengoals) January 21, 2018
Horacio Carbonari
Il difensore proveniente dal Rosario Central fu il primo tra gli argentini militanti nella Premier League, acquistato dal Derby County nel 1998. Con i Rams si guadagnò il soprannome di Bazooka per i suoi potenti calci di punizione dalla lunga distanza e segnò due volte nell’East Midlands Derby contro il Nottingham Forest. Nel 2002 vestì brevemente anche la casacca del Coventry City.
Ever seen a better #PL goal scored by a defender…?
Take a bow Horacio Carbonari! #GoalOfTheDay pic.twitter.com/aqUQexRcgj
— Premier League (@premierleague) December 25, 2016
Fabricio Coloccini
Giunto a Newcastle alla fine di un lungo peregrinare e dopo non essere riuscito ad affermarsi al Milan, Coloccini diventa un idolo del St. James’, dove rimane per 9 anni (compreso uno in Championship) ed arriva ad essere capitano e punto di riferimento delle Magpies.
🎵 Oh, Coloccini… 🎵#OnThisDay in 2⃣0⃣0⃣8⃣ Fabricio Coloccini joined Newcastle United. ⚫️⚪️ pic.twitter.com/GRBAWfQHUT
— Newcastle United FC (@NUFC) August 8, 2020
Javier Mascherano
La coppia di argentini Mascherano-Tévez sbarcò in Premier League a per vestire la maglia del West Ham nel 2006/07. Il Jefecito si consacrò poi con il Liverpool, arrivando a disputare con i Reds una finale di Champions League.
🎶 We’ve got the best midfield in the world…🎶
🇦🇷 Javier Mascherano made his debut for Liverpool fourteen years ago today.
Some player, him. pic.twitter.com/Sod73vfLEY
— The Anfield Wrap (@TheAnfieldWrap) February 24, 2021
Hernán Crespo
Valdanito ha vestito la maglia del Chelsea in due periodi (2003/04 e 2005/06): molti infortuni che gli hanno tolto continuità, ma anche grandi perle ed un ruolo chiave nel secondo titolo di José Mourinho alla guida dei Blues.
Or maybe you prefer this top corner🚀 from @Crespo…
— Premier League (@premierleague) January 18, 2019
Jonás Gutiérrez
El Galgo è un pezzo di storia del Newcastle: parte della rosa che risalì dall’inferno della retrocessione, dopo metà stagione in prestito al Norwich salvò le Magpies da una seconda caduta in Championship nel 2015, con un gol ed un assist all’ultima giornata contro il West Ham; il tutto dopo essere guarito dal cancro e sapendo che non gli avrebbero rinnovato il contratto.
The Toon Army already loved @elgalgojonas, then #OnThisDay in 2015…
⚫️ ⚪️ @NUFC pic.twitter.com/CrWgeOuI2x
— Premier League (@premierleague) May 24, 2018
Pablo Zabaleta
Con 303 partite disputate in campionato, è l’argentino con più presenze nella storia della Premier League. I trofei vinti nei 9 anni al Manchester City (di cui fu capitano) sono 6, tra cui l’indimenticabile titolo del 2012. Decisamente meno memorabile l’esperienza al West Ham.
Tuesday night is @pablo_zabaleta‘s night… #ourzab pic.twitter.com/ILI4TJ9sc6
— Manchester City (@ManCity) May 15, 2017
Carlos Tévez
L’intero campionario: dopo aver salvato il West Ham nella sua unica stagione ad Upton Park, si consacrò nel Manchester United di Ferguson, che con il tridente Tévez-Ronaldo-Rooney salì sul tetto d’Europa e del Mondo, ed infine divenne simbolo, capitano e trascinatore del Manchester City, con un ruolo chiave nella Premier vinta al cardiopalma con Mancini in panchina.
#ThrowbackThursday to our pick of Carlos Tevez’s top 20 goals in a City shirt on the day we signed the Argentinian! #mcfc #tbt 🔥🔥🔥 pic.twitter.com/et0xU3fC8y
— Manchester City (@ManCity) July 13, 2017
Sergio Agüero
Non solo il numero uno degli argentini, ma il miglior straniero della storia della Premier League: record di gol, record di reti con una sola squadra, record di triplette, miglior media gol. Tutto questo in 10 anni al Manchester City, conditi da ben 15 trofei. Nient’altro da aggiungere.
#OnThisDay in 2011, Sergio Aguero joined @ManCity
He immediately took the #PL by storm ⚡️ pic.twitter.com/xD1EfJLO0Q
— Premier League (@premierleague) July 28, 2020