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Álvarez ma non solo: 10 argentini nella storia della Premier

Si fa un gran parlare, in questi giorni, dell’acquisto di Julián Álvarez messo a punto dal Manchester City: il giovane attaccante del River Plate, per cui i Cityzens hanno pagato una somma vicina ai 18 milioni di €, rimarrà in prestito ai Millonarios almeno fino al prossimo luglio, con la possibilità di estendere la sua permanenza in patria fino a fine 2022 qualora il River fosse ancora in corsa per la Copa Libertadores in estate.

La storia della Premier League (dalla sua fondazione nel 1992) parla di 74 giocatori argentini che hanno calcato i campi del massimo campionato del Regno Unito, ed altri avevano militato nella defunta First Division. Ripassiamo i 10 precedenti illustri:

Ricardo Villa

Fu il primo degli argentini a sbarcare in Inghilterra assieme ad Osvaldo Ardiles, entrambi al Tottenham: Ricky si guadagnò un posto nel cuore dei tifosi degli Spurs anche grazie ad un golazo nella finale della FA Cup 1981.

Osvaldo Ardiles

Il primo vero crack argentino in Terra d’Albione. Idolo del Tottenham, dove ha giocato 8 stagioni e di cui fu anche allenatore. L’amore dei tifosi nei suoi confronti seppe superare il clima di tensione tra Inghilterra ed Argentina ai tempi della Guerra delle Falkland/Malvinas. Vestì anche le maglie di QPR, Blackburn e Swindon Town (le ultime due in Championship).

Horacio Carbonari

Il difensore proveniente dal Rosario Central fu il primo tra gli argentini militanti nella Premier League, acquistato dal Derby County nel 1998. Con i Rams si guadagnò il soprannome di Bazooka per i suoi potenti calci di punizione dalla lunga distanza e segnò due volte nell’East Midlands Derby contro il Nottingham Forest. Nel 2002 vestì brevemente anche la casacca del Coventry City.

Fabricio Coloccini

Giunto a Newcastle alla fine di un lungo peregrinare e dopo non essere riuscito ad affermarsi al Milan, Coloccini diventa un idolo del St. James’, dove rimane per 9 anni (compreso uno in Championship) ed arriva ad essere capitano e punto di riferimento delle Magpies.

Javier Mascherano

La coppia di argentini Mascherano-Tévez sbarcò in Premier League a per vestire la maglia del West Ham nel 2006/07. Il Jefecito si consacrò poi con il Liverpool, arrivando a disputare con i Reds una finale di Champions League.

Hernán Crespo

Valdanito ha vestito la maglia del Chelsea in due periodi (2003/04 e 2005/06): molti infortuni che gli hanno tolto continuità, ma anche grandi perle ed un ruolo chiave nel secondo titolo di José Mourinho alla guida dei Blues.

Jonás Gutiérrez

El Galgo è un pezzo di storia del Newcastle: parte della rosa che risalì dall’inferno della retrocessione, dopo metà stagione in prestito al Norwich salvò le Magpies da una seconda caduta in Championship nel 2015, con un gol ed un assist all’ultima giornata contro il West Ham; il tutto dopo essere guarito dal cancro e sapendo che non gli avrebbero rinnovato il contratto.

Pablo Zabaleta

Con 303 partite disputate in campionato, è l’argentino con più presenze nella storia della Premier League.  I trofei vinti nei 9 anni al Manchester City (di cui fu capitano) sono 6, tra cui l’indimenticabile titolo del 2012. Decisamente meno memorabile l’esperienza al West Ham.

Carlos Tévez

L’intero campionario: dopo aver salvato il West Ham nella sua unica stagione ad Upton Park, si consacrò nel Manchester United di Ferguson, che con il tridente Tévez-Ronaldo-Rooney salì sul tetto d’Europa e del Mondo, ed infine divenne simbolo, capitano e trascinatore del Manchester City, con un ruolo chiave nella Premier vinta al cardiopalma con Mancini in panchina.

Sergio Agüero

Non solo il numero uno degli argentini, ma il miglior straniero della storia della Premier League: record di gol, record di reti con una sola squadra, record di triplette, miglior media gol. Tutto questo in 10 anni al Manchester City, conditi da ben 15 trofei. Nient’altro da aggiungere.

 

Giacomo Cobianchi

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