L’Ajax ritorna sugli standard degli anni passati con una quantità di gol altissima: altre 5 reti, questa volta all’Emmen dopo quelli rifilati all’Heracles. L’attacco è perfetto, la difesa regge, il centrocampo inventa e argina: sembra tutto sistemato al punto giusto in vista della difficile sfida di Champions contro il Livepool. Ten Hag si gode il primato e punta il passaggio del turno anche in Europa, ma è essenziale battere gli inglesi nella prossima partita.
Anche in trasferta l’Ajax è straripante e, questa volta, a farne spesa è il modesto Emmen, sempre più in basso nella classifica generale: gli ajacidi dominano in lungo e in largo, archiviando la pratica dopo appena 45 minuti con un pesante 3-0. Nella ripresa, Ten Hag si concede un po’ di turn over per far riposare gli elementi più importanti in vista del difficile match, ad Anfield, di Champions League.
Al fischio d’inizio, il tecnico non fa calcoli e schiera la miglior formazione possibile, facendo riposare solo Neres al quale viene preferito un ottimo Antony. Bastano solo 20 minuti per il vantaggio degli ospiti con Traore che pesca un perfetto inserimento di Klaassen che gonfia la rete con un fantastico pallonetto: il centrocampista continua a stupire con il suo apporto alla causa, come se non avesse mai abbandonato la maglia dell’Ajax. Quarto centro in 5 partite di Eredivisie e, poco dopo, anche assist vincente per il raddoppio che porta la firma di Labyad, in stato di grazia e nuovamente in gol dopo la doppietta all’Heracles. Come già detto in precedenza, il marocchino è rinato dopo un’annata fatta di tanta panchina ed infortuni che ne hanno rallentato l’esplosione dopo il gran bene fatto con la maglia dell’Utrecht. A chiudere il sipario ci pensa proprio Traore, con assist di Antony per il 3-0 prima del duplice fischio.
Nella ripresa, Ten Hag fa pre-tattica e toglie Tadic e l’attaccante del Burkina Faso per lasciare spazio a Huntelaar e Promes. Poco dopo, dentro anche Neres e Ekkelenkamp per Antony e Gravenberch: il centrocampista impiega solo 10 minuti per calare il poker e blindare definitivamente un risultato già del tutto consolidato. Nel finale c’è la gioia anche di Promes, autore del 5-0 su spunto di Neres. L’Ajax dimostra di essere una macchina oliata alla perfezione che ha ritrovato gioco, cattiveria e un affinità che va oltre gli 11 in campo: si possono cambiare gli interpreti, ma il risultato è sempre lo stesso e ogni calciatore sa perfettamente come muoversi per rendere pericolosa la manovra. Il reparto offensivo è sicuramente la nota più lieta con ben 42 centri all’attivo in sole 10 partite disputate: nelle ultime 5 sono ben 31 le realizzazioni, uno score incredibile grazie anche al 13-0 sul Venlo. Ma anche la difesa sta regalando prestazioni eccezionali con solo 5 sigilli al passivo, la miglior retroguardia dell’Eredivisie: contando sempre gli ultimi 450 minuti, si sottolineano 4 clean sheet e 2 reti subite nella sfida contro il Fortuna Sittard.
I numeri parlano chiaro e mandano un netto segnale anche al Liverpool, avversario nella prossima sfida di Champions: il successo porterebbe gli ajacidi ad un passo dal passaggio del turno e l’occasione è troppo ghiotta per essere fallita soprattutto dopo il ko dei Reds contro l’Atalanta e il pareggio nel weekend contro il Brighton. Ten Hag ci crede e sta lavorando per regalare un sogno ai propri tifosi.
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