I Vancouver Whitecaps battono 2-0 i New York Red Bulls al BC Place e approdano così alle semifinali di CONCACAF Champions League.
La partita si incanala subito sui binari giusti per i canadesi, dopo appena cinque minuti si ritrovano infatti in vantaggio grazie alla rete di Alphonso Davies, che finalizza un’ottima azione orchestrata dai Whitecaps, liberandosi dalla marcatura di Lawrence e insaccando la sfera alle spalle di Robles.
classe 2000, Davies è un’ala sinistra di 178 centimetri, praticamente imprendibile in velocità e dotato di un dribbling ubriacante. Ha alle spalle una vita tutt’altro che semplice, nato in Liberia e riuscito a scappare per miracolo ai rastrellamenti di una cruda guerra civile che ha già mietuto migliaia di vittime nel ed è giunto in Canada insieme alla sua famiglia dal Ghana inseguito a numerose difficoltà. Tristi vicissitudini, che ne hanno però forgiato il carattere facendo venir fuori la sua costante e sana fame di emergere. Devies è sicuramente uno dei calciatori da tener d’occhio nella prossima MLS.
La squadra di Vancouver chiude poi la partita, controllata senza particolari affanni, nella ripresa grazie al goal sugli sviluppi di un calcio d’angolo del nuovo arrivato Fredy Montero. Calciatore molto importante, con un passato nello Sporting Lisbona dove ha segnato 27 reti in 67 presenze, nell’ultimo anno è stato invece protagonista in Cina con la maglia del Tianjin Teda, un profilo dunque che testimonia le grandi ambizioni dei Whitecaps in questa stagione che sta per incominciare.
Gli uomini di Carl Robinson incontreranno ora in semifinale il Tigres di André-Pierre Gignac, in una sfida in cui l’ago della bilancia sembra pendere tutto a favore dei messicani, ma i canadesi faranno di tutto per raggiungere la finale e provare ad alzare al cielo un trofeo che è stato vinto per l’ultima volta nel 2000 da un club della MLS, in quell’occasione furono i Los Angeles Galaxy a laurearsi campioni.