Venerdì 18 agosto – Si comincia col botto l’Allsvenskan, con l’Elfsborg che non delude ma viene bloccato sul pari allo Stadsparksvallen da un J-Södra coriaceo e capace di crederci fino al 95′, quando cioè il 27enne norvegese Aasmundsen si è procurato un rigore trasformato alla perfezione da Robert Gojani. Prima si era vista una bella partita, coi gialloneri di Borås passati sul doppio vantaggio (prima rete per il neo arrivato Samuel Holmén, quinta per Gustavsson) e raggiunti, oltre che dall’episodio sopra descritto, da un guizzo di Daryl Smylie.
Sabato 19 agosto – Le chance date all’Eskilstuna di vincere contro il Malmö capolista erano al lumicino: tuttavia i ragazzi di Michael Jolley non lo sapevano e per questo hanno vinto per 3 a 1. Scherzi a parte, il Fotbollförening è crollato nella giornata in cui Mohamed Buya Turay si è regalato rispettivamente il 6° e 7° gol in quest’Allsvenskan. Due colpi di testa perentori, inframezzati dal tagliente destro con cui Omar Eddahri ha trafitto Dahlin. Pehrsson può consolarsi col 6° sigillo di Berget, ma siamo certi che Jeremejeff riesca a regger il peso del reparto offensivo? Proprio quello che, beffa della sorte, Stefanelli riesce a fare a Solna: l’AIK trascinato dall’argentino, un gol e un assist alla Jämtkraft Arena di Östersund, vola e riesce con uno 0-3 a confermare il terzo posto in classifica. Da segnalare due assist di Johan Blomberg, una rete di Sundgren e pure una marcatura ad opera del subentrato Denni Avdic, mentre la truppa di Graham Potter ha smesso di giocare al 51′ con l’espulsione per doppio giallo comminata a Curtis Edwards. Un peccato…
Domenica 20 agosto – E’ col ritorno della coppia Eriksson-Engvall che il Djurdgardens ha rosicchiato tre punti al Malmö capolista: Magnus al 28′ ha segnato un rigore procurato da Gustav, Gustav al 65′ si è trovato a capitalizzare un assist di Magnus. Una coppia caldissima, arrivata a 17 reti in due e sempre più trascinatrice dei Blåränderna. Igor Krulj, tecnico dell’Halmstads uscito con le ossa rotte dalla Tele2 Arena, vede la salvezza allontanarsi pericolosamente: il classe 1999 Gudmundsson è andato in rete, ma ci si aspetta francamente di più (Alexander Ruud Tveter in panchina, un irriconoscibile Johan Oremo in campo…). Festeggia a metà il solito IFK Göteborg, che al Gamla Ullevi non va oltre il pari dinanzi all’ostico Häcken: al vantaggio di capitan Sebastian Eriksson ha risposto Nasiru Mohammed quattro minuti dopo, poi più niente fino al triplice fischio di Al-Hakim se non l’infortunio del finlandese Akrivuo e una manciata di minuti concessi all’ex Udinese Ranégie. E’ di domenica pure il crollo del Sirius, che allo Studenternas vede il Norrköping portarsi a casa i tre punti in palio. Decisiva, per il Peking, una zuccata di Sebastian Andersson (la 6° marcatura stagionale) su cross di Dagerstal. E oltre al colpo esterno, Jens Gustafsson può festeggiare pure l’aggancio ai nerazzurri: il quarto posto in concomitanza con l’Häcken è un signor risultato per ora.
Lunedì 21 agosto – A chiudere la giornata, due partite ricche di gol. Si comincia con la goleada esterna dell’Hammarby, che fa sua la cornice della Behrn Arena: niente Besara né Igboananike, la scena ad Örebro se la prendono Björn Paulsen (6° sigillo in questa Allsvenskan per lui, su assist del capitano Smárason), Sander Svendsen (passaggio decisivo scoccato da Tankovic) e Pa Amat Dibba subentrato proprio al classe 1995. Lasciando sbollire la rabbia di Alexander Axén, ci si sposta alla Norrporten Arena di Sundsvall dove i padroni di casa sono usciti malamente dallo scontro salvezza che il Kalmar si è aggiudicato per 1-3. Un sinistro di Jonathan Ring, un autorete maldestramente realizzata da Eric Björkander e la terza marcatura stagionale del capitano Viktor Elm (contando il suo ruolo da difensore centrale, merita un elogio) hanno sistemato una pratica resa poi leggermente più complicata da Linus Hallenius (con una deviazione decisiva). Tutto era però pronto per l’allungo dei kalmaresi nei confronti del GIF: ora i ragazzi di Bergstrand scavalcano pure lo Jönköpings e si portano a +4 sulla zona a rischio. L’avessi scritto qualche settimana fa, mi avrebbero preso per un visionario.
Il gol della giornata – Il classe 1995 Mohamed Buya Turay ha impartito lezioni di gioco aereo al Malmö riuscendo a prender in due occasioni il tempo ai vari Nielsen e Brorsson. Doppietta decisiva, col 3-1 del Tunavallen eletto a furor di popolo come uno dei risultato più impronosticabili di quest’Allsvenskan. Mohamed a festeggiato il primo gol esponendo orgogliosamente il vessillo della sua terra, la Sierra Leone, insieme all’ivoriano Abdul Razak. E anche la girata del numero 10 Omar Eddahri non è male. Trovate tutto QUI.
I risultati
Jönköpings Södra- IF Elfsborg 2-2 (77′ D. Smylie, 90’+5 rig. R. Gojani – 8′ rig. S. Holmén, 56′ D. Gustavsson)
AFC Eskilstuna-Malmö 3-1 (5′ e 28′ Buya Turay, 15′ O. Eddahri – 59′ rig. J. Berget)
Djurgardens IF-Halmstads BK 2-1 (28′ rig. M. Eriksson, 65′ G. Engvall – 44′ G. Gudmundsson)
Östersunds FK-AIK Solna 0-3 (12′ D. Sundgren, 67′ N. Stefanelli, 87′ D. Avdic)
IFK Göteborg-BK Häcken 1-1 (28′ S. Eriksson – 32′ N. Mohammed)
IK Sirius-IFK Norrköping 0-1 (29′ S. Andersson)
GIF Sundsvall-Kalmar FF 1-3 (63′ Hallenius – 13′ J. Ring, 47′ aut. E. Björkander, 61′ V. Elm)
Örebro SK-Hammarby IF 0-3 (8′ B. Paulsen, 56′ S. Svendsen, 67′ P. Dibba)
Classifica – Malmö FF 46, Djurgardens IF 36, AIK Solna 35, IK Sirius 33, IFK Norrköping 33, BK Häcken 33, IFK Göteborg 29, Hammarby IF 29, Östersunds FK 29, Örebro SK 27, IF Elfsborg 27, Kalmar FF 20, IF Jönköping 19, GIF Sundsvall 16, Halmstads BK 13, AFC United 11
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