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Allsvenskan, 14

Sabato 8 luglio – Sorride lo Studenternas, perché Moses Ogbu torna al gol dopo un turno di astinenza e questo basta a Kim Bergstrand per festeggiare la sconfitta dell’Eskilstuna al cospetto del suo Sirius. Il destro dell’attaccante nigeriano gli vale la sesta marcatura stagionale, ma anche il terzo assist del terzino Karl Larson in questa Allsvenskan. Stesso copione, ma diverso punteggio, quello ammirato alla Tele2 Arena in cui un Hammarby particolarmente in forma ha vanificato i sogni dell’Örebro di tornarsene a casa con qualche punto. Il 3-1 non è solo il segno di una superiorità già palese col gol di Fredrik Torsteinbö, ma anche l’elogio ad uno dei migliori attaccanti che il panorama scandinavo ha da offrire. E Pa Amat Dibba, al rispettivamente 5° e 6° centro del 2017, sembra esserne conscio: importante la sua doppietta, su due pregevoli assist dell’iracheno Hamad, mentre la prima gioia del centrale ospite Brendan Ines-Ike (22enne americano, abile a convertire in gol il cross di Besara) non è servita ad Alexander Axén. Infine, alla Bravida Arena, l’Häcken ha ospitato il Malmö uscendo con le ossa rotte da quello che sarebbe potuto esser uno scontro al vertice: non solo sconfitta, per la rete di destro siglata da Alexander Jeremejeff, ma anche i gialloneri a pezzi a causa del parapiglia del finale e le espulsioni di Binaku (rosso diretto) e Friberg (doppia ammonizione). In tutto questo Nasiru Mohammed si è infortunato, così come Safari in casa Himmelsblått, e la classe di Alexander Farnerud è servita a poco, questa volta.

Domenica 9 luglio – Non risponde al colpo il Norrköping, perché l’Elfsborg ne fa tre all’Östgotaparken colpendo in sequenza (Lundevall al 33′, Dyer al 35′) e chiudendo la pratica col primo sigillo stagionale di Emir Bajrami al minuto 88. Nel mezzo, lungo assalto dell’IFK servito solo a diminuire la portata della sconfitta (Sebastian Anderson ha incornato la 4° rete nel 2017, cosa di per sé molto positiva perché può voler dire che sia tornato ai suoi livelli ma negativa perché in fondo il Peking ha perso). Mi sento quasi in dovere di chiosare come il bene del Malmoe sia nel suicidio di ogni potenziale rivale per il titolo: come se nessuno riesca a farsi carico di quel secondo posto che pare scottante come la classica mitica patata bollente. Vince anche l’AIK Solna, alla Guldfågeln Arena di Kalmar ormai ridotta a semplice fonte di punti per gli avversari dei rossi: se nemmeno Nanne Bergstrand riesce a far qualcosa allora è veramente dura, e sui social c’è già chi preannuncia malauguratamente una Superettan che se finisse così il campionato sarebbe inevitabile. Stavolta col 4-2-3-1, il Kalmar non c’è più: al 67′ è bastato un lampo di Henok Goitom per regolare la pratica a favore dei gialloneri. In compenso Norling ha dimostrato di aver probabilmente la testa all’Europa League, mentre la nidiata di Bergstrand è buona ma fine a sé stessa: Herman Hallberg ha 20 anni come Filip Sachpekidis, l’altro Hallberg (Melker) è un 1995, in panchina c’erano Hakansson (’98), Maikkula (’97), Ziarat (’98), Edqvist (’99), Magnusson (’98), Hellborg (’98). Peccato. Östersunds-Jönköpings è stata la classica partita che chiude la domenica. Se i primi avevano ancora negli occhi la superba prova sfoderata al cospetto del Galatasaray annichilito dalla premiata ditta Ghoddos&Hopcutt, il J-Södra ha provato a schierare Tommy Thelin come prima punta. Da una punizione del capitano appunto, col numero 9, lo ricordo, è nato il gol di Daryl Smylie che ha illuso Jimmy Thelin. Peccato poi che al 91′ un blitz del neo-entrato Bertilsson abbia vanificato la possibilità di tornar dalla Jämtkraft coi tre punti. E Graham Potter è atteso poi dal vero battesimo del fuoco: in settimana, nella caldissima Turchia, sarà d’obbligo passare il turno.

Lunedì 10 luglio – Ah, il Gamla Ullevi. Proprio non riesce a sorridere, nemmeno quando si incontra la squadra penultima in classifica. Incredibile, l’IFK Göteborg è riuscito a non vincerla: passi per il gol di destro di Mats Albaek, ma venir ripresi dalla sterilità offensiva dell’Halmstads è francamente inaccettabile. A siglare il pari, fondamentale perché permette agli ospiti di agganciare il Kalmar in penultima posizione, ci ha pensato uno dei talenti più luminosi dell’Allsvenskan. Sead Haksabanovic, con la 10 sulle spalle, nonostante la giovane età (’99), ha già portato al suo team la bellezza di 5 punti. In altre parole, è responsabile del 62,5% della classifica attuale. E, dati alla mano, senza di lui l’Halmstads non ha mai vinto. Il finale del 14° turno ha visto poi la conferma dello sfavillante Djurgardens.  Alla Tele2 Arena, dinanzi al GIF Sundsvall, l’indisponibilità di Gustav Engvall non è stata patita troppo: con un 2-1, la quarta posizione in Allsvenskan è stata consolidata pure permettendosi un gioco offensivo e spettacolare. Con Karim Mrabti e Karlstrom, ma nessuno dei due fa l’attaccante di professione, ecco che il GIF ha esultato con Linus Hallenius (gran destro, il suo) ma è stato raggiunto. Una punizione di Kim Källström (pur deviata dalla barriera) e un gran destro a giro di El Kabir hanno ribaltato tutto. E per il GIF di Joel Cedergren, a quel punto rimasto in 10 per l’espulsione comminata a Marcus Danielsson, c’è stato ben poco da fare.

Il gol della giornata – Stilisticamente non è il massimo, perché si tratta di un calcio di punizione deviato inesorabilmente dalla barriera. Ad un certo punto viene perfino messa in dubbio la reale paternità della marcatura, ma non importa. Kim Källström ha segnato, è tornato al gol e l’ha fatto con la specialità della casa. La perla su punizione (non mi frega che sia stata deviata, che ci sia di mezzo la fortuna, bla bla bla) resta da incorniciare. Non perché bella lo ripeto, ma perché partita dal destro di Kim. La trovate in questo video, al minuto 0:50.

I risultati
IK Sirius-AFC Eskilstuna 1-0 (74′ M. Ogbu)
Hammarby IF-Örebro SK 3-1 (49′ e 66′ P. Dibba, 40′ F. Torsteinbö – 83′ B. Hines-Ike)
BK Häcken-Malmö FF 0-1 (19′ A. Jeremejeff)
IFK Norrköping-IF Elfsborg 1-3 (48′ S. Andersson – 33′ S. Lundevall, 35′ A. Dyer, 88′ E. Bajrami)
Östersunds FK-IF Jönköping 1-1 (91′ J. Bertilsson – 73′ D. Smylie)
Kalmar FF-AIK Solna 0-1 (67′ H. Goitom)
IFK Göteborg-Halmstads BK 1-1 (56′ M. Albaek – 79′ S. Haksabanovic)
Djurgardens IF-GIF Sundsvall 2-1 (31′ K. Källström, 64′ O. El Kabir – 23′ L. Hallenius)

La classifica – Malmö FF 33, IFK Norrköping 27, IK Sirius 25, AIK Solna 25, Djurgardens IF 24, Östersunds FK 23, IF Elfsborg 22, Hammarby IF 21, BK Häcken 20, IFK Göteborg 18, Örebro SK 18, IF Jönköping 15, GIF Sundsvall 11, Halmstads BK 8, Kalmar FF 8, AFC United 4

Matteo Albanese

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