Sembra essere diventato uno dei classici della Champions League lo scontro fra Massimiliano Allegri ed il Barcellona: durante il corso della sua carriera con Milan prima e Juventus poi, il tecnico toscano ha incontrato gli alieni blaugrana per ben nove volte, con uno score tutt’altro che positivo di una sola vittoria.
La storia di questa sfida dal sapore quasi epico ha inizio nel lontano 2011 nel primo dei tanti Milan-Barcellona, diventato poi, quasi per uno scherzo del destino, una vera costante negli anni a venire. Allora il Barcellona era pienamente all’apice del successo grazie all’attenta gestione di Pep Guardiola: quel giorno nella partita d’andata dei gironi i rossoneri riuscirono quasi per miracolo a strappare un punto agli stratosferici spagnoli, cadendo poi in casa nella partita di ritorno per il 2-3 in cui fu decisiva la clamorosa autorete di Van Bommel.
Questo però è solo l’antipasto: nell’anno successivo la rivalità assunse un valore molto più elevato, ripropnendosi addirittura negli ottavi di finale. Inutile dire che anche quella volta fu il Bacellona ad avere la meglio grazie ad una netta vittoria nella partita di ritorno al Camp Nou. È il 2013 a regalare ad Allegri la prima (e fino ad oggi ultima) vittoria contro il Barça nell’ottavo di finale di Champions League: nella splendida cornice del Meazza il Milan si rende autore di una prestazione maiuscola, riuscendo ad annientare il fastidioso tiki taka degli uomini di Guardiola e ad imporre il suo gioco per mettere in cassaforte il 2-0 finale, reso vano però dallo schiacciante 4-0 del Barcellona nella gara di ritorno, spaventato nei primi minuti di gioco da un clamoroso tentativo di Niang che fece tremare il palo ed uno stadio intero.
Il fato però, come già detto, non smette di stupirci e appena pochi mesi più tardi, nella fase a gironi della successiva edizione del torneo, ci ripresenta quella che era diventata una vera e propria sfida infinita: questa volta per il Milan c’è solo l’emozione del casalingo 1-1, annientato anche questa volta al Camp Nou grazie ad un Messi in forma straripate.
Ad Allegri però non basta andar via dalla panchina del Milan per evitare il suo incubo peggiore, quel Barcellona ormai diventato un chiodo fisso da scacciare soltanto con una vittoria. L’ultima sfida in ordine di tempo, certamente la più importante per il tecnico toscano, è l’attesissima finale di Berlino dove una sorprendete Juventus ed il suo allenatore si trovano a fare i conti proprio contro i blaugrana. Ai bianconeri non basta l’esperienza di Allegri per battere i futuri campioni d’Europa: la partita finirà con un netto 3-1 in favore del Barça, ormai destinato ad averla sempre vinta in questa sfida a dir poco speciale.
Ed oggi, come a voler chiudere questo strano cerchio, è ancora Allegri contro Barcellona: questa volta i bianconeri non hanno nessuna voglia di fallire per riscattarsi dalla finale persa e permettere al tecnico di togliersi finalmente qualche sassolino dalla scarpa.