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Alla prima del Wanda Metropolitano brilla la stella di Griezmann

Una giornata di festa in tutto e per tutto: l’Atletico Madrid cambia casa e per la prima volta scende in campo nel nuovo stadio Wanda Metropolitano trovando anche il successo. Festa completa che non è stato possibile rovinare: la gioia dei 3 punti dopo tre pareggi stagionali consecutivi (due in Liga uno in Champions) e la soddisfazione di vedere segnare il primo gol nel nuovo impianto da uno dei principali idoli del tifo colchonero Antoine Griezmann.

Il francese raccoglie l’eredità di Luis Aragones, leggenda del calcio spagnolo scomparso recentemente a cui è intitolata la via in cui sorge l’impianto e che aveva segnato il primo gol nello stadio Vicente Calderon nel lontano 1966. La firma è del solito Griezmann  ma ad aver confezionato il tutto è stato uno splendido Angel Correa, autore di un assist da brivido grazie ad una raffinatissima giocata in pieno stile argentino sulla linea laterale.

Per il ragazzo di scuola San Lorenzo si tratta dell’ennesimo indizio di esplosione in questa stagione dopo le prove più che convincenti nelle passate uscite.

Punti che pesano tantissimo nell’economia della stagione dell’Atletico Madrid che in questo Wanda Metropolitano vuole costruire il proprio fortino per inseguire un Barcellona che non sa fermarsi ed un Real Madrid intenzionato a riprendere a breve la sua solita marcia. Il nuovo stadio non sembra però aver cambiato la natura di un Atleti sempre molto attento a non subire e bravo a sfruttare ogni minima occasione.

Infatti il Malaga aveva tutt’altro che sfigurato nella prima metà di gara arrivando persino a sfiorare il vantaggio con un’occasione importante capitata sul mancino di Borja Baston, boqueron per professione ma colchonero nel cuore e nella formazione calcistica così come il suo portiere Roberto Jiménez.

Adesso l’Atleti va a dormire con un terzo posto momentaneo che verrà quasi sicuramente scippato nel corso della giornata ma le indicazioni che si aspettavano da questo turno erano ovviamente altre: il bello è stato vincere di fronte ad un pubblico sempre magnifico in uno stadio che probabilmente non ha eguali al momento e che potrà essere un grosso fattore nel corso della stagione.

Simone Gamberini

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