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Alisson sempre più incubo di Messi: è la terza eliminazione

Tre eliminazioni, un comune denominatore: Alisson. Le ultime delusioni della carriera di Leo Messi hanno sempre visto il portiere brasiliano come grande rivale, dalla Champions di un anno fa alla Copa América di quest’anno.

Tutto è cominciato con quella incredibile notte a Roma: la rimonta giallorossa sul Barcellona, un’eliminazione che ha lasciato un segno marchiatissimo sulla storia blaugrana, tanto da avere strascichi pesanti anche l’anno successivo. Turno differente, avversaria differente, ma stesso esito: da Roma a Liverpool, Barcellona ancora a casa per colpa di una rimonta che ha del clamoroso. Non ci sono punti in comune con quanto successo un anno fa, a parte Alisson. Il portiere a cui Messi ha fatto male in casa propria, senza riuscire a fargli gol poi in trasferta.

E la sfortuna ha voluto che il terzo faccia a faccia di questo duello si giocasse ancora in casa di Alisson. E stavolta era casa sua per davvero visto che la Copa América si disputava nel suo Brasile. L’esito ancora una volta a favore del portiere: e c’è un momento emblematico di tutto ciò, uno dei momenti clou della partita. Messi che calcia una delle sue punizioni perfette e Alisson, che ne sa qualcosa dei tiri da fermo della Pulga, che si muove in anticipo e addirittura blocca il pallone.

Terzo round ancora per lui, quasi un incubo per Messi. Anzi, adesso rischia anche di beffarlo nella corsa al Pallone d’Oro. Perché questo è stato il suo anno, quello della consacrazione un anno dopo l’esplosione. Ha vinto la Champions League, è vicino a vincere la Copa América, due titoli che mancano dalla bacheca di un Messi che si è espresso a livello stratosferici per tutta la stagione. Alisson festeggia ancora, forte di essere probabilmente l’unico a poter dire di aver fermato il migliore per tre volte consecutive con tre maglie differenti.

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