Alexis Saelemaekers è un nuovo giocatore del Milan. L’ex laterale dell’Anderlecht è il sostituto di Suso, volato in Spagna in prestito al Valencia. Un cambio per Pioli, che porta freschezza fisica, ma che deteriora la pericolosità offensiva dei rossoneri sulla destra. Il prodotto del vivaio maulve, seguito anche da Friburgo e Herta Berlino, ha scelto l’avventura italiana, firmando un contratto di 5 anni. Il Milan pagherà 7 milioni tra prestito e diritto di riscatto con bonus basato sul posizionamento finale.
Alexis Saelemaekers, 20 anni e originario di Berchem-Sainte-Agathe, è il quarto giocatore belga della storia del Milan. Il primo fu Lous Van Hege, giocò tra il 1910 e il 1915, poi sono arrivati Eric Gerets, negli anni ’80, e Drazen Brncic, che si ricorda soprattutto per lo scambio con Andrea Pirlo in arrivo dall’Inter. Il riassunto della sua avventura all’Anderlecht non si ferma solo ai numeri, con le 64 presenze e le due reti realizzate durante questa stagione. Saelemaekers nasce come terzino di spinta nelle prime apparizioni in prima squadra. Esordisce nella stagione 2017/2018 con l’unica apparizione nella sconfitta per 0-1 contro il St.Truiden, entrando al 74esimo al posto di Alexander Chipciu come laterale destro nel 352.
La stagione 2018/2019 è quella in cui gioca di più. Nel 3412 di Hein Vanhaezebrouck si prende la fascia destra, con grande attenzione sulle palle alte e contenimento fisico degli avversari che affronta. Un laterale in grado anche di contenere da mezzala destra, ma sicuramente non un’arma offensiva. Sigla 11 assist in 3 anni, serviti soprattutto nella scorsa stagione a DiMata e Santini. Un esterno molto pericoloso sulle palle alte: soprattutto nella seconda metà dello scorso campionato i calci piazzati dell’Anderlecht venivano indirizzati verso la sua testa alla ricerca di sponde.
Con la nazionale belga, il 7 settembre 2018 ha debuttato con la selezione Under-21 in occasione della partita di qualificazione ai campionati europei del 2019 vinta per 0-4 contro Malta. Viene convocato anche per la fase finale, dove gioca 60 minuti solo contro l’Italia, nell’ultima partita del girone chiuso a zero punti.
Cosa potrebbe portare al Milan in questa seconda metà di stagione? Sicuramente poco. Saelemaekers si dovrà adottare ad un campionato tatticamente molto più impegnativo, con particolare riguardo al ruolo che dovrà ricoprire. Dopo l’inserimento in due sistemi difensivi con 3 uomini all’Anderlecht, in cui l’intera copertura della fascia destra era affidata alle sue giocate, adesso ricoprirà l’esterno alto di destra nel 442 di Pioli. Un ruolo delicato, soprattutto in proiezione offensiva, in cui dovrà migliorare la percentuale di dribbling e in cui gli sarà richiesta maggiore personalità.