Trecentosessanta giorni fa, Alan Pardew ha firmato un contratto di tre anni e mezzo con il Crystal Palace. Da quando il manager ha lasciato St. James Park, la casa del Newcastle United, le cose gli sono girate decisamente bene e adesso i Magpies si mangiano le mani per averlo lasciato andare. Pardew è un ex centrocampista del Whiteleafe, Yeovil Town, Crystal Palace, Charlton e Bernet. E’ diventato allenatore nel 1998 all’età di 47 anni, al Reading, passato poi al West Ham, dove è stato dal 2003 al 2006, in seguito ha allenato il Charlton e il Southampton, prima di approdare al Newcastle United.
Quando è arrivato sulla panchina della squadra londinese, il Palace era nono in classifica, mentre ora, con 31 punti in 19 partite, è quinto a meno 8 dalla vetta. I suoi successi gli hanno permesso di essere il migliore allenatore inglese della Premier Lesegue per rendimento.
La squadra, in campo, è in mano a Yohan Cabaye: regista francese dotatissimo tecnicamente, e dal 2011, anno del suo approdo a Newcastle, è un pupillo di Pardew. Gli altri calciatori fondamentali della rosa sono: Jason Puncheon, Scott Dann, James McArthur e gli attaccanti Yannick Bolasie e Wilfried Zaha. La stragrande maggioranza dei giocatori impegati sono di un’età compresa fra i 23 e i 29 anni.
La partita d’inizio Dicembre vinta per 5-1 contro il Newcastle, è sicuramente la ciliegina sulla torta del lavoro non solo da allenatore, ma anche da manager che ha svolto finora. Infatti, l’aver convinto Cabaye, corteggiato da molti club europei o non aver ceduto Bolasie a cifre importanti, soprattutto perchè pagato solamente 600 mila sterline, sono scelte che lo stanno ripagando. Secondo molti rumors, squadre come l’Inter e il Manchester United, hanno puntato il congolese Yannick e sono pronte a spendere cifre ben più alte rispetto a quelle arrivate la scorsa estate. Le altre qualità di Alan, sono il suo essere molto fiducioso nel suo potenziale; il saper gestire molto bene la parte psicologica e motivazionale di una squadra. I punti deboli sono sostanzialmente due: la gestione delle superstar, per esempio al West Ham litigò con Carlos Tevez e Javier Mascherano; il credersi straordinario sotto il punto di vista del ‘managing’, perchè è sì anche un buon manager, ma talvolta pretende di decidere quasi tutto lui sul mercato e altri aspetti societari. Quest’ultimo punto, è stato uno dei motivi del suo divorzio con ‘Le Gazze’ , insieme al brutto feeling che si era creato con la tifoseria.
I vertici societari del Crystal Palace, credono fortemente nel loro coach, pertanto vorrebbero rinnovare il suo contratto, ma le voci di un suo possibile avvicendamento a fine stagione su panchine prestigiose come quella del Real Madrid, del Chelsea o di altri top club, si fanno insistenti e ovviamente l’ex Newcastle vorrà valutare le varie proposte prima di blindarsi con un nuovo contratto. Alan Pardew è un personaggio ingombrante per una società, ma con i risultati che sta ottenendo in questa stagione, si sta meritando la chance in una grandissima squadra
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