L’Ajax torna con i piedi per terra, capisce di essere umano e viene travolto da un perfetto Willem II: i Tricolores sbancano la Johan Cruijff Arena passando, ad Amsterdam, con un netto 2-0. Ten Hag ha tanto da rimproverare ai suoi, poco precisi e senza concentrazione. La sfida decisiva di Champions, per il passaggio del turno, ha tolto serenitá ai biancorossi che, peró, vantano 6 punti di vantaggio sull’AZ che, adesso, puó accorciare.
Impresa del Willem II che blocca lo strapotere dell’Ajax e vola in classifica, puntando nettamente alla terza posizione posizione, in attesa che le altre formazioni scendano in campo nel weekend. Gli ajacidi tornano umani per una notte, mutilati dagli infortuni e con la testa distratta dall’importante partita di Champions. Ten Hag é costretto a rinunciare a Promes, Labyad e Neres, dando nuovamente spazio a Lang e cambiando il modulo che da 4-3-3 passa ad un 4-2-3-1. I Tricolores, su un campo ostico e in uno stadio caldissimo, fanno inciampare nuovamente i campioni d’Olanda diventando la bestia nera di Amsterdam.
L’Ajax incassa il primo ko in Eredivisie, dopo 15 risultati utili consecutivi con ben 9 successi di fila: l’ultima gara chiusa a reti bianche risale a piú di un mese fa, sempre alla Johan Cruijff Arena, ma contro il Chelsea di Lampard. Il miglior attacco del campionato resta a bocca asciutta e gran parte del merito é della difesa del Willem II, perfetta a tenere colpo su colpo con un attenzione solida e una tenacia da combattente. Il vantaggio giunge prima del duplice fischio, dagli undici, metri per merito di Tresor Ndayishimiye, al secondo sigillo consecutivo nel torneo, dopo aver superato anche il portiere dello Sparta Rotterdam, solo 7 giorni fa. Nella ripresa l’Ajax prova il tutto per tutto, ma Ten Hag é preoccupato per la sfida contro il Valencia e toglie Lang ed Huntelaar: gli ospiti ne approfittano e chiudono i conti con Dankerlui che ammutolisce tutto lo stadio.
Sconfitta che fa male, ma non ridimensiona una formazione che sta dando spettacolo in Eredivisie e in Europa: l’ottima prova dei Tricolores avvalora l’ottimo stato di forma e il momento splendido che sta vivendo la cittá di Tilburg. Terza posizione momentanea, terza vittoria in 4 partite e quarto risultato utile consecutivo: una marcia da Champions visto l’andamento claudicante di grandi club come Psv, Vitesse, Utrecht e Feyenoord. Koster ha studiato tutto nei minimi particolari, difendendosi con ordine e ripartendo con un gioco rapido e verticale: l’Ajax, per una sera, é mortale mentre gli avversari si trasformano in alieni. 90 minuti a parti invertite con i biancorossi che, adesso, non possono permettersi di sbagliare contro gli spagnoli per centrare gli ottavi di Champions. Nel frattempo, l’AZ Alkmaar, ha l’occasione per accorciare le distanze e portarsi a 3 punti dalla vetta. Tutto resta aperto ad un incontro dal giro di boa: non é scontato ancora il titolo di campione d’inverno.
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