L’Ajax riparte con il piede giusto e dimentica il brutto scivolone con il ko prima della sosta per le nazionali: gli uomini di Ten Hag giocano un buon calcio, non eccezionale ma sufficiente per piegare l’Heerenveen. In Frisia finisce 2-0 per i campioni d’Olanda che approfittano delle sconfitta del Feyenoord e tengono a distanza un vincente Psv. Primato consolidato in attesa dello scontro diretto della prossima giornata contro i Boeren.
All’Abe Lenstra Stadion non c’è partita con l’Heerenveen che viene sconfitto dall’Ajax dopo una partita dominata ma senza strafare: gli uomini di Ten Hag giocano ad alti livelli ma non mettono in risalto il fantastico gioco che si era visto prima della sosta per le nazionali. Riprendere, dopo uno stop, è sempre difficile ma i biancorossi di Amsterdam dimostrano di aver avuto solo un piccolo passo falso contro l’Utrecht, unica squadra che è riuscita a fermare l’armata della capitale.
Una rete per tempo è sufficiente per far esultare l’Ajax e per consolidare il primato con il Psv che resta ad una lunghezza di distanza: un trionfo ancora più importante vista la prossima sfida che vedrà affrontarsi proprio le prime due società del campionato olandese. Ad aprire le danze è il solito Haller su un altrettanto scontato assist di Tadic: il serbo è essenziale per i meccanismi di Ten Hag con una quantità di suggerimenti vincenti che sta diventando imbarazzante con lo score che sale a 7 in 9 gare. L’attaccante della Costa d’Avorio, invece, firma il 6° centro nel torneo in 9 match disputati: un elemento importante per la fase offensiva che ha trovato in lui il giusto finalizzatore. Gli ospiti riescono a prendere subito il controllo nella gara con un fraseggio rapido e veloce che non ha permesso all’Heerenveen di organizzarsi: con il passare dei minuti, il baricentro si è alzato sempre di più fino a giungere alle due realizzazioni. Il 2-0, nella ripresa, porta il nome di Neres, appena entrato per lasciare riposo a Berghuis che partirà titolare nella prossima sfida di Champions contro il Dortmund.
Altri 3 punti che permettono di mantenere la testa della classifica: i numeri di attacco e difesa continuano a salire con la retroguardia che resta a soli 2 gol incassati in 9 gare e con un nuovo clean sheet da certificare. Il reparto offensivo, invece, resta il migliore d’Olanda con 32 reti, una media di 3.5 a partita. La formazione è in salute e, adesso, attenderà il Psv nella prossima sfida di Eredivisie per uno scontro che ci dirà tantissimo sul chi, effettivamente, può puntare al titolo di campione dei Paesi Bassi.
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