Ajax – Schalke: la bella gioventù alla ricerca della semifinale

Dopo la Champions è immancabile anche il ritorno dell’Europa League con l’andata dei quarti di finale. A sfidarsi, in una delle gare più equilibrate, sono l’Ajax e lo Schalke con i tedeschi ospiti nell’insidiosa Amsterdam Arena. Bosz, dopo la grande prova contro il Copenaghen, cerca continuità da parte dei suoi ragazzi e punta le semifinali, traguardo importantissimo visto l’altalenante inizio di stagione. Andiamo ad analizzare come i due club si presenteranno al match di questa sera…

AJAX: DIFFICILE BATTERE LO SCHALKE, MA LA SEMIFINALE RESTA A PORTATA DI MANO

L’Ajax non vuole più rinunciare a nulla: i lancieri hanno recuperato terreno dal Feyenoord tornando a -1 a 4 giornate dalla chiusura dell’Eredivisie mentre, in Europa League, i biancorossi hanno eliminato il Copenaghen con una grande prestazione, tra le mura amiche, dopo la sconfitta per 2-1 in terra danese. Bosz non vuole fare calcoli e, limitando il turn over a 1 o 2 elementi, non stravolgerà il 4-3-3, marchio di fabbrica degli olandesi. Purtroppo non potranno partecipare a questi importantissimi 90 minuti Schone, squalificato per diffida, De Ligt, infortunato, e Dolberg bloccato ancora da un risentimento all’inguine. Pesanti le assenze del centrocampista e della punta danese che non riesce a calcare i campi da gioco da circa un mese. In porta non mancherà Onana che potrà contare sull’apporto di Sanchez e Riedewald come centrali. Sulle corsie laterali, Viergever e Veltman dovranno restare attenti in fase di copertura e spingere appena possibile per dare superiorità agli attaccanti. Senza Schone in fase d’impostazione, Klaassen e Ziyech saranno coordinati probabilmente dal giovane Van de Beek. In avanti Younes e Neres appoggeranno la punta Traore, eletto vice Dolberg. L’Ajax punterà molto sull’uno contro uno sulle fasce con Ziyech, Neres e Younes in grado di saltare l’uomo e rientrare per servire la punta o tentare la conclusione a giro. Potrebbero essere pericolosi gli inserimenti da dietro di Klaassen, chiamato ad illuminare con la sua ottima visione di gioco. Da non sottovalutare Traore che non solo crea spazi portandosi dietro i difensore centrali, ma riesce con estrema facilità a trovare il tiro. L’unica nota dolente resta la difesa che non deve permettersi cali di concentrazione contro un avversario implacabile e cinico. Burgstaller sarà l’osservato speciale: Sanchez e Riedwald dovranno impedirgli di girarsi lasciandolo costantemente spalle alla porta per rischiare il meno possibile.

(a cura di Andrea Mariani).

SCHALKE, FARE BENE IN TRASFERTA RESTA FONDAMENTALE 

Proprio come contro il Borussia Monchengladbach, lo Schalke deve cercare di fare il massimo questa sera perché, uscire dall’Amsterdam Arena con un risultato positivo, aumenterebbe le possibilità di passaggio del turno per i ragazzi di Markus Weinzierl. Lo Schalke deve giocare senza paura perché snaturare il proprio modo di interpretare le partite potrebbe essere dannoso in una gara ad eliminazione diretta; la stagione dei Knappen è stata abbastanza altalenante tranne che in Europa league dove hanno avuto quella continuità che gli ha permesso di arrivare fino a qua. Nel match di questa sera lo Schalke deve replicare la gara di sabato dove ha travolto il Wolfsburg: gioco veloce, palla a terra e verticalizzazioni improvvise sono le armi da usare per fare male ad una squadra, l’Ajax, che potrebbe essere distratto dal campionato (si sta giocando il titolo con il Feyenoord). Sarà fondamentale il lavoro dei due mediani che dovranno essere bravi sia a distruggere il gioco avversario che a creare interessanri trame di gioco; chiaro, però, che le possibilità di passaggio del turno passano dai piedi di Caligiuri (bravo nell’uno contro uno) e dai goal di Burgstaller, il bomber austriaco che vuole portare lo Schalke sul gradino più alto dell’Europa League.

(a cura di Saverio Fattori).

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