Un domenica ricca di sorprese in Eredivisie: dopo il ko del Feyenoord contro l’AZ Alkmaar, anche l’Ajax frena bruscamente, cadendo sul campo dell’Eagles per 2-1. Gli ajacidi, irriconoscibili e senza idee, regalano punti al Psv che accorcia in classifica tornando a sole due lunghezze di distacco: la lotta al titolo è più aperta che mai con Ten Hag che si è fatto distrarre eccessivamente dalla gara di Champions contro il Benfica, pareggiata per 2-2.
È un’impresa incredibile quella dell’Eagles che riesce a strappare la vittoria contro la corazzata Ajax: 2-1 al triplice fischio al De Adelaarshorst con gli ospiti che hanno sottovalutato troppo gli avversari. “Le aquile” non solo sono riuscite a fermare la formazione più forte d’Olanda ma hanno segnato ben due reti alla difesa migliore della competizione: solo 5 reti in 23 gare che ora diventano 7 in 24 partite. Un evento più unico che raro in questa stagione con l’Eagles che può veramente ritenersi soddisfatto per l’impresa compiuta.
Il primo tempo è tutto in mano ai padroni di casa che riescono a mettere in campo una prestazione ordinata e coraggiosa, rivolta al possesso palla, al pressing e al contropiede. L’Ajax è stanco e privo di idee, soprattutto dopo il pareggio contro il Benfica in Champions: Ten Hag non fa sconti, mettendo il miglior 11 possibile che, però, sottovaluta l’avversario approcciando l’incontro in modo superficiale. La punizione arriva immediatamente con un doppio vantaggio per i ragazzi di Van Wonderen che vanno negli spogliatoi con il parziale di 2-0: le realizzazioni portano la firma di Cordoba e Rommens. L’attaccante spagnolo è al suo 8° centro in Eredivisie, il secondo consecutivo mentre il centrocampista belga esulta per il suo primo sigillo nella massima divisione olandese dopo aver militato nelle giovanili del Psv e, in Eerste Divisie, con l’OSS. Nella ripresa, Ten Hag prova a cambiare il suo Ajax, mettendo forze fresche per dare riposo a chi stava rendendo di meno: il cambio di passo non è immediato ma, Berghuis, prova a ridare fiducia accorciando le distanze. Il 2-1 porta gli ospiti ad un forcing finale forsennato che, però, non trova sbocco: gli ajacidi crollano in trasferta nonostante il triedente titolare formato da Haller-Tadic-Antony.
Una lezione che farà bene ai campioni d’Olanda, troppo superficiali e già pronti ad esultare della vittoria: l’Eagles si è ben organizzato ed è riuscito a strappre 3 punti fondamentali per staccare la zona calda della classifica. Il campionato si riapre con il Psv che si è avvicinato considerevolmente a Ten Hag e ai suoi ragazzi: il gap torna a sole due lunghezze per uno sprint finale che non ammetterà altri passi falsi, nonostante l’impegno in Champions. Le distrazioni europee potrebbero togliere ulteriori energie alla rosa di Amsterdam che, adesso, non si può più permettere di sbagliare.
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