L’Ajax non va oltre il pari all’esordio, bloccato da un propositivo Vitesse che deve ringraziare l’ottima prestazione di Bazoer e Bero. Per gli ajacidi risponde prima Van de Beek e successivamente Tadic: nel finale, la superiorità numerica degli ospiti non è stata sfruttata nonostante il forcing finale. Ten Hag ha tra le mani una macchina che deve prendere solo il ritmo giusto per stupire come nella scorsa annata.
Ten Hag esce con un mezzo sorriso dal Gelredome con un pari che infonde fiducia, ma che sottolinea anche i problemi in fase difensiva della squadra: i gialloneri tentano il colpaccio contro i campioni d’Olanda che reagiscono da grande squadra e si dimostrano pronti ad affrontare il PAOK nel terzo turno preliminare di Champions. Come nello scorso campionato, i ragazzi della capitale partono con un solo punto: l’ostacolo iniziale consentì alla società di Amsterdam di alzare successivamente la KNVB Beker e l’Eredivisie chiudendo il percorso europeo in semifinale contro il Tottenham.
Il match parte subito in salita con l’acuto di Bero che sblocca una partita molto tattica con gli ospiti molto attivi in fase offensiva: errore difensivo nella marcatura, ma tanta fortuna per il centrocampista di Arhnem che trova una deviazione decisiva ai fini della rete. L’Ajax si sveglia e inizia a maginare gioco e trova il pari con Van de Beek e il suo perfetto inserimento: il ragazzo, con le valigie già pronte, ha come destinazione Madrid dove dovrebbe accasarsi alla corte di Zidane. Accordo già trovato con il club dei blancos, manca l’offerta giusta al club olandese per lasciarlo definitivamente libero a poche ore dall’addio di Schone che si è trasferito in Italia, sponda Genoa. Nella ripresa sale in cattedra Bazoer che, lasciato solo, trafigge un incolpevole Onana: l’ex di turno diventa protagonista in negativo nel finale d’incontro con un’espulsione che fa tremare l’intero Gelredome a 10 minuti dal triplice fischio. A pareggiare nuovamente i conti è Tadic con un sinistro che buca la porta avversaria.
Un punto che è un buon inizio per Ten Hag in continuo cambiamento sia difensivo che a centrocampo: non eccezionale l’esordio di Martinez che deve trovare la giusta dimensione nel campionato olandese. Bene il centrocampo, nonostante l’assenza di Schone: l’allenatore è stato chiamato rinventare tutta la linea mediana avanzando Blind e mettendo dal primo minuto il neo acquisto Marin con Van de Beek nel ruolo di mediano. In avanti Ziyech non è ancora al 100% mentre Tadic predica nel deserto con Dolberg che incide meno del previsto. Serve oliare i meccanismi e far entrare i nuovi negli schemi di Ten Hag: l’Ajax ha tutto il tempo di carburare e il pari d’esordio nella scorsa Eredivisie fa ben sperare tutti, dai tifosi ai piani alti della società.
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