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Ajax – Manchester United: è il momento della finale di Europa League!

Siamo giunti al giorno della finale di Europa League, al termine di una competizione affascinante e molto competitiva, che ha visto risultati parecchio interessanti, ma verrà vinto da una squadra molto competitiva. Ajax e Manchester United infatti, erano entrambi club molto papabili al raggiuntimento della finale, e così è stato, nel pieno ricordo di una partita di alto livello di Champions League degli anni ’90. Quella di Stoccolma, è infatti la finale di Europa League (o Coppa UEFA) con più vittorie di Champions League in campo: ben 7 (4 ad Amsterdam e 3 a Manchester). Entriamo ora nel dettaglio di questo match, analizzando ciò che ci attende, con le probabili formazioni e diverse informazioni sulla finale di Europa League.


La Friends Arena è addobbata a festa per la prima gran partita della sua storia. Inaugurato nel 2012, l’impianto sportivo rivoluzionario scandinavo sarà indubbiamente una cornice fantastica per questo match. La tragedia di Manchester ha urtato ciò che doveva essere la cerimonia di apertura di questa partita, ora totalmente rivoluzionata, ma certamente non influenzerà il livello della partita, davvero molto alto. Il club inglese giunge da una stagione sotto le aspettative, chiusa al sesto posto in Premier League; questa posizione consentirebbe ai Red Devils di giocare anche la prossima Europa League, ma c’è da considerare il fatto che Josè Mourinho ha evidentemente deciso di concentrarsi esclusivamente sulla competizione europea per raggiungere la Champions League, obbiettivo minimo all’inizio della stagione. La vittoria della Coppa di Lega ha certamente alzato il livello della gestione del portoghese, che dovrà comunque essere protagonista di una super stagione 2017-18 per recuperare la totale fiducia dei tifosi. Ad Amsterdam invece, si respira aria di impresa. I giovani terribili di Bosz hanno raggiunto la finale dopo aver rischiato il tracollo nella semifinale di ritorno contro il Lione, impegno di pari livello a quello dello United, impegnato con il Celta Vigo. In campionato i Lancieri hanno raggiunto il secondo posto, osservando i giurati rivali del Feyenoord festeggiare la vittoria dell’Eredivisie dopo una vana rimonta, che li ha portati a -1 dalla vetta al termine dell’ultima giornata. Vediamo ora insieme come si dovrebbero presentare le due squadre sul campo della Friends Arena di Stoccolma, per questa finale di Europa League 2017.

QUI AMSTERDAM – Ajax (4-3-3): Onana; Riedwald, De Ligt, Sanchez, Veltman; Schone, Ziyech, Klaassen, Younes, Dolberg, Traore.

Totale fiducia da parte di Bosz nei suoi giovani ragazzi, autori di una stagione strepitosa sia a livello individuale che collettivo. Confermato senza dubbi il portiere Onana, protetto da De Ligt e Sanchez una coppia di difensori centrali davvero giovanissima. Il colombiano è stato autore di una stagione di buon livello, mentre De Ligt, cresciuto molto nel post-inverno, è già entrato nei cuori dei tifosi olandesi, dopo la sua prestazione da capo ultras in seguito alla sconfitta, comunque positiva, nel ritorno della semifinale contro il Lione. Riedwald e Veltman formeranno una coppia di terzini che saranno indubbiamente più concentrati sulla fase difensiva, che su quella offensiva. Ciò è giustificato dallo schieramento super offensivo dalla metacampo in su, che comincia con il terzetto Schone, Ziyech e Klaassen. Il capitano degli olandesi ha oggi la chance di entrare nell’Olimpo del calcio vincendo un importante trofeo europeo, dopo aver brillato in molte stagioni di Eredivisie. Il danese Schone sarà il centrocampista più concentrato sulla fase difensiva, nonostante non sia un vero e proprio mediano. A Ziyech invece il compito di creare importanti e pericolose azioni d’attacco, innescando il più possibile le ali. In questa posizione giocheranno Traorè e Younes, a supporto di un altro danese, il boom della stagione Dolberg. A tre Under 25 viene dunque affidato il compito offensivo dell’Ajax: i tifosi del club si aspettano fuoco e fiamme, da una squdra divertente, talentuosa e fantasiosa. Sarà sufficente tutto ciò per gestire l’esperienza e la forza dei giocatori del Manchester United?


QUI MANCHESTER – Manchester United (4-3-3): Romero; Darmian, Blind, Jones, Valencia; Carrick, Herrera, Pogba; Lingard, Rashford, Mhkitaryan.

Solido 4-3-3 proposto dal lusitano Mourinho per andare a vincere questo importante trofeo. Ci sono delle differenze sostanziali con le precedenti formazioni che il manager ha usato in passato in occasione di altre finali. Stasera, Romero dovrebbe spuntare il ballottaggio con De Gea, essendo stato per tutta la stagione il portiere prescelto per le coppe. Il talento dello spagnolo è evidentemente superiore, ma allo stesso tempo anche l’argentino può dare sicurezza al reparto difensivo. A protezione della porta dei Red Devils ci saranno Blind e Jones, spesso criticati, ma al momento la scelta migliore a disposizione del club, con la pesantissima assenza di Bailly. Sugli esterni bassi agiranno l’italiano Darmian e l’ecuadoriano Valencia, che ha ormai imparato alla perfezione il mestiere di terzino, risultando uno dei migliori nel suo ruolo nel campionato di Premier League. L’assenza di Fellaini costringe Mourinho a rivedere il suo centrocampo, che verrà formato da 3 giocatori di nazionalità diversa, e con una provenienza ben distinta. Carrick, leggenda del club, agirà da metronomo tra i due reparti, agendo da fragiflutti e da regista basso. Lo spagnolo Herrera dovrà dare energia e fantasia box to box, mentre l’ex Juventus Pogba verrà avanzato a supporto dell’attacco. Il tridente sarà formato da Lingard (avvantaggiato dalla pesante di Ibrahimovic), Rashford (autore del gol vittoria nello 0-1 al Balaidos contro il Celta) e Mhkitaryan (con importanti ruoli tattici in un attacco leggero, rapido e talentuoso).

 

Paride Coti

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