È ancora Mourinho a trionfare in Europa: dopo un cammino strepitoso il Manchester United può finalmente alzare al cielo l’Europa League grazie al 2-0 contro l’Ajax, un trofeo mai conquistato prima dalla squadra e che permettere di chiudere la stagione nel migliore dei modi, non solo per il suo prestigio ma anche perché spedisce i Red Devils direttamente nella fase a gironi di Champions League.
All’inizio della stagione vincere una coppa così importante sembrava pura utopia: la squadra di Mourinho non girava affatto bene, mostrando molte lacune e faide interne come quella che ha ripetutamente coinvolto Rooney. Il tecnico lusitano però, grazie ad il suo solito carattere e alle grandi capacità da motivatore, ha saputo trovare la giusta quadratura del cerchio per far convivere nella stessa squadra tante personalità così diverse ed importanti.
La partita di questa sera è la ciliegina sulla torta di questo lento ma inesorabile progetto di crescita: Mourinho ha preparato il match nei minimi dettagli, ingabbiando l’Ajax senza permettergli di sfoderare tutto quel potenziale che aveva portato gli olandesi fino alla finale. Per mettere KO i Lancieri bastano le reti di Pogba e Mkhitaryan, i due novellini arrivati dalle parti di Manchester in pompa magna e diventati simbolo del volto nuovo di questi Red Devils che adesso hanno davvero fame di vittoria.
La squadra di Bosz non è mai riuscita ad entrare in partita, mostrandosi troppo debole e priva di carattere per affrontare fino in fondo una competizione come l’Europa League: anche per questo lo United ha avuto vita facile, grazie anche alla grande esperienza dei singoli giocatori abituati a sopportare determinati tipi di pressione, a differenza dei giovani talenti olandesi che non si sono mai affacciati fino in fondo al calcio europeo.
Alzare al cielo l’Europa League per il Manchester United è una gioia tripla, che non si concluderà certamente con i festeggiamenti di questa sera: i Red Devils infatti con il 2-0 hanno gettato le basi per ripartire alla grande nella prossima stagione, dove arrivare fino in fondo alla Champions League sarà obiettivo fondamentale per uno come Mourinho, abituato da sempre a dominare in quella competizione; inoltre la coppa porta ulteriore prestigio ad una bacheca già ricca di trofei, in cui però mancava proprio la tanto attesa Europa League per completare al meglio il quadro di una storia gloriosa.
Sotto gli occhi vigili di Ibrahimovic, diventato re nella sua terra pur costretto a restare a bordocampo, il Manchester United completa la sua opera: dopo anni di sconfitte ed amare delusioni i Red Devils sono tornati e non hanno nessuna voglia di fermarsi.
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