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Lo splendido gesto di Aitor prima dell’impresa col Real

Dietro una grande vittoria c’è sempre almeno un grande gesto. Nel caso dell’impresa del Levante contro il Real Madrid i gesti sono stati diversi: quello decisivo e di maggiore impatto è stato lo splendido gol del Comandante Morales al volo di sinistro, perfetta replica di un gol che Futre fece con la maglia dell’Atlético proprio al Real; quello invece più nascosto ma più bello da raccontare lo ha fatto Aitor Fernández, il portiere della squadra.

Al Ciutat de Valencia è stato probabilmente il migliore in campo, decisivo con almeno un paio di interventi da grande portiere. Una super prestazione che si è meritato per quanto fatto poche ore prima fuori dal campo, dove all’importante lato sportivo ha aggiunto anche quello umano.

Il Levante è una società che si impegna molto per il sociale e l’iniziativa “Maneras de vivir” della Fundación del Levante ha portato il portiere dei Granotas a conoscere la storia del piccolo Andreu. Si tratta di un giovanissimo tifoso del club, purtroppo affetto da paralisi cerebrale infantile. Il suo sogno era quello di diventare un portiere e il suo idolo è ovviamente il numero 13 della sua squadra del cuore, Aitor. E così il piccolo Andreu ha avuto l’occasione di conoscere il suo idolo, che oltre ad avergli regalato la maglia ci ha passato diverse ore nella vigilia della sfida con il Real Madrid facendogli vedere lo stadio e conoscere un altro suo grande mito del Levante, Enis Bardhi.

So che a volte sei stato giù di morale, se ti dovesse ricapitare pensa a me e ti darò tutta la forza che ti serve” è stato uno dei momenti più significativi del video ripreso dalle telecamere ufficiali del club. Parola di Aitor Fernández, ottimo portiere, splendida persona. Ha chiesto al suo personalissimo fan di venire allo stadio a seguire la partita, soprattutto adesso che poteva indossare la sua maglia. Andreu è venuto, Aitor ha parato e bene, il Levante ha vinto contro il Real Madrid.

Una magia per un bambino che deve convivere con un disturbo non da niente, dimenticato però nel vivere una giornata al fianco del proprio idolo, uno capace di mantenere le promesse. “Non ne prendere tanti da Benzema” gli aveva chiesto, lui glieli ha negati tutti.

Di seguito vi riportiamo l’intero report del Levante su questa bellissima storia.

 

Simone Gamberini

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