L’attesa è finita, questa sera alle 20,45, si alza il sipario sulle sfide tra le quattro regine di questa edizione della Champions League, presso l’Ethiad Stadium di Manchester, si affronteranno Il City del Kun Agüero che agirà come unico terminale offensivo, assistito però dalla classe cristallina del terzetto composto da David Silva, de Bruyne e Jesus Navas, e il Real Madrid che è giunto sin qui trascinato dalla sua stella fra le stelle Cristiano Ronaldo.
Per quanto riguarda il Manchester City, che per la prima volta nella sua storia è riuscito ad accedere alle semifinali di Coppa Campioni, rientra Vincent Kompany, il roccioso difensore centrale e carismatico capitano che purtroppo negli ultimi anni è stato attanagliato da diversi infortuni che ne hanno limitato l’apporto alla squadra. L’ingegner Pellegrini, già capace di imprese in Champions con Villarreal e Malaga, dovrà rinunciare a Yaya Toure, assenza che lo costringerà, per così dire, ad essere ancora più offensivo affidandosi alla vena realizzativa del già citato Agüero.
Agüero, è la ciliegina sulla torta composta da una squadra di campioni, sicuramente tra i dieci calciatori più forti in attività, è in grado di andare a segno con ambedue i piedi, accompagna un incredibile tecnica individuale a una potentissima accelerazione. La sua grande agilità gli permette di attuare devastanti cambi di direzione palla al piede, nelle ultime stagioni si è irrobustito guadagnando in potenza, senza peraltro perdere la sua proverbiale velocità. Agüero è quindi la speranza a cui il Manchester City si deve appellare per passare il turno, se non con il goal, con uno dei suoi assist al bacio.
Dall’altra parte il neoallenatore francese Zidane si gioca la rinconferma sulla panchina dei Galacticos, attualmente si trova ad un solo punto dall’accoppiata composta da Atletico Madrid e Barcellona che si trova in testa alla Liga e in corsa per Undicesima, ma per strappare il biglietto per la finale di Milano dovrà ancora una volta affidarsi a Cristiano Ronaldo. Si proprio a quello stratosferico CR7 che ha permesso ai Blancos la Remuntada contro il Wolfsburg, regalando a tutto il Santiago Bernabeu un’altra notte magica e leggendaria, grazie alla sua quinta tripletta in Champions, che gli ha permesso di eguagliare il record del rivale Messi, portando le Merengues a giocarsi questa semifinale, la sesta consecutiva.
