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Aggancio dello Sturm al primo posto! Il Red Bull pareggia al 94′ con l’Austria e si fa raggiungere

Giunge al termine anche la seconda parte della Bundesliga con la diciottesima giornata e dall’anno prossimo, arrivati a questo punto, le squadre verranno scisse tra le prime sei e le ultime sei (dal campionato 2018-19 saranno dodici e non più dieci le partecipanti) in due tornei distinti. Il turno prevede come big match la sfida domenicale tra Austria Vienna e Red Bull Salisburgo, con gli ospiti alla conferma del loro primato. Trasferta insidiosa per lo Sturm che va ad Altach, mentre il Rapid prende la direzione di Wolfsberg. A chiudere il quadro degli incontri Admira-Sankt Pölten e Mattersburg-Lask.

Wolfsberger-Rapid Vienna 0-0
Dopo le due sconfitte interne il Rapid cerca riscossa alla Lavanttal Arena contro un Wolfsberger in crisi di risultati e pericolosamente vicino al Sankt Pölten.
I padroni di casa schierano un 3-4-3 con Gschweidl terminale offensivo e Flecker e Ouedraogo sugli esterni. Djuricin ripropone un 4-4-2 offensivo con Kvilitaia e Joelinton in attacco.
Il meraviglioso panorama innevato che circonda il campo non aiuta molto le due squadre e già nel primo tempo la contesa è lenta con i viennesi che escono nel finale con Joelinton che manca di poco la porta su deviazione da calcio d’angolo e un bel sinistro a giro di Schaub fuori di poco.
Nella ripresa cala anche una leggera foschia e il ritmo si abbassa ulteriormente. Il Wolfsberger prova a farsi vedere con Wernitznig e Ouedraogo che però non inquadrano la porta. La miglior occasione ce l’ha il Rapid nel finale con Schobesberger che, ben imbeccato da Joelinton, si fa ipnotizzare da Kofler che con una splendida uscita gli sbarra la porta.
Ottimo punto per i carinziani, mentre i capitolini dicono definitivamente addio ai sogni di gloria.

Admira Wacker-Sankt Pölten 1-0
Galvanizzato dalla prima vittoria in campionato il Sankt Pölten prova a continuare la sua rincorsa alla salvezza nella difficile trasferta della BSFZ Arena.
Dopo la batosta di Graz i rossoneri schierano il 4-2-3-1 tipo con Sax, Knasmüllner e Starkl dietro all’unica punta Grozurek, mentre Lederer conferma in blocco il 4-1-4-1 che ha sconfitto l’Austria Vienna con Entrup prima punta.
La partita è viva e pimpante con l’Admira iniziale padrone del campo che colpisce due traverse prima con il colpo di testa Zwierschitz e poi con l’altra incornata di Grozurek a Riegler battuto. Gli ospiti tirano fuori la testa a fine della prima frazione con Muhamedbegovic che non sfrutta un’uscita sbagliata di Leitner e spara sopra la traversa.
La ripresa è un piacere per gli occhi con ribaltamenti di fronte in continuazione. Hofbauer sfiora il vantaggio ospite con un bel sinistro a Leitner battuto ma Wostry si immola e salva sulla linea. Il Sankt Pölten ha un’occasione d’oro per passare in vantaggio con Entrup che sfrutta un cross dalla sinistra e al volo di destro batte a botta sicura. È gol sicuro ma Leitner compie una parata irreale e sulla linea di porta salva i suoi. Admira pericolosissimo da calcio d’angolo, prima con Wostry che di testa realizza il vantaggio ingiustamente annullato per fallo su Entrup e poi con Schmidt che si fa fermare da Riegler. Quando ormai il pari sembra certezza è ancora un corner a cambiare la sfida. Knasmüllner crossa dalla sinistra per Wostry che la gira verso Zwierschitz che sfiora la palla e anticipa l’intervento di Stec per l’1-0. È il 92′ ma il Sankt Pölten non è domo e c’è una pazzesca occasione per il pareggio. Stec crossa al centro e Leitner riesce a smanacciare ma la palla arriva sui piedi di Huber che la appoggia a Entrup che preso dall’ansia calcia al volo e con i soli difensori rossoneri a difendere la porta centra il palo.
Finisce così un meraviglioso derby della Bassa Austria con l’Admira che consolida il suo quarto posto e va alla caccia del Rapid terzo, mentre il Sankt Pölten dimostra di essere in forte crescita.

Altach-Sturm Graz 1-2
Il turno infrasettimanale ha ridato slancio e coraggio allo Sturm che affronta la trasferta di Altach con voglia di vincere e mettere pressione al Red Bull.
Schmidt cambia le carte in tavola e a sorpresa ripropone dopo tanto tempo Grbic in attacco, mentre Foda utilizza ancora i due attaccanti Zulechner-Alar con il giovane Filip sulla destra.
I padroni di casa partono forte e giocano bene e il vantaggio è più che meritato. Lienhart va sulla destra e crossa per Grbic che svetta su Schoissengeyer e batte Siebenhandl. L’Altach può ora giocare nel modo a lei più congeniale, ovvero attesa e contropiede e per gli stiriani si fa dura.
Dopo un secondo tempo di dominio bianconero finalmente nel finale la superiorità dello Sturm viene fuori e decisivi sono i cambi. Eze, subentrato a Filip, pennella un perfetto cross per Zulechner che con un potente piatto destro fa passare la palla sotto le gambe di Kobras. Il pareggio serve a poco e allora Schembrock, al debutto stagionale entrato per Puchegger, crossa per Eze che anticipa Schreiner e diventa l’inatteso eroe della serata.
Tre punti fondamentali per la squadra di Foda che, come promesso, sta onorando fino alla fine il suo impegno.

Mattersburg-Lask Linz 1-0
Le due sconfitte con Admira e Red Bull non hanno demoralizzato un Mattersburg in forte ripresa intenzionato ad allontanarsi sempre di più dalla zona calda della classifica, ma il Lask è avversario temibile.
Baumgartner sorprende tutti e nel suo 4-2-3-1 schiera Pink come falso nueve, mentre il Glasner con il solito 3-4-3 si affida a Berisha sostenuto da Bruno e Goiginger.
La neve si è abbattuta anche nella Burgenland e il campo ghiacciato non aiuta lo spettacolo, ma può avvantaggiare la squadra sfavorita. Il gioco veloce palla a terra del Lask è frenato e a fine primo tempo un lancio apparentemente innocuo di Jano è magistralmente girato in porta da Pink che porta così avanti i suoi.
Nella ripresa i bianconeri cambiano atteggiamento e assediano la porta di Kuster che deve fare gli straordinari. Il numero 1 biancoverde è bravissimo a chiudere lo specchio della porta a Berisha e a Goiginger e poi vola quasi all’incrocio per deviare una gran botta ancora di Goiginger. Il Mattersburg rallenta il gioco e il Lask si innervosisce e a farne le spese è Ramsebner che prima riceve solo il giallo per un’entrata killer su Pink e poi litigia inutilmente con Maierhofer e lascia i suoi in dieci.
I biancoverdi della Burgenland vincono la terza partita nelle ultime cinque e scavalcano il Wolfsberger piazzandosi all’ottavo posto inziando a raccogliere così punti dopo tante ottime prestazione terminate con sconfitte.

Austria Vienna-Red Bull Salisburgo 1-1
A chiudere la giornata è il Prater di Vienna con una sfida che un anno fa valeva il titolo, ma che quest’anno vede l’Austria intrappolato al centro della classifica.
I viola cambiano modulo e schierano un cervellotico 3-3-3-1, no non sono impazzito, su Fink non garantisco, con Holzhauser nel ruolo di libero e Blauensteiner al debutto in difesa. Rose cerca di modificare il meno possibile la squadra con gli orientali Hwang e Minamino tornati in pianta stabile titolari vicini a Dabbur.
L’Austria Vienna non sta certo vivendo il suo miglior momento, ma la nuova idea di Fink rende ancora più complicata la vita ai giocatori viennesi e i biancorossi dominano in lungo e in largo. Tre tiri a quattordici il terrificante score del primo tempo chiusosi sullo 0-0 solo ad un favoloso Patrick Pentz, preferito ad Hadzikic, che chiude perfettamente lo specchio a Dabbur e Minamino e mantiene il pareggio.
Nel secondo tempo la musica non cambia e Walke continua a rimanere spettatore non pagante e alla lunga il vantaggio salisburghese arriva. I campioni d’Austria fan girare palla fino a quando trovano lo spiraglio giusto per Ulmer che da posizione angolata fa partire un violentissimo sinistro che sbatte sul palo e si infila in rete. Vantaggio giusto e meritato, ma i capitolini, quando scocca il terzo ed ultimo minuto di recupero, in maniera estremamente casuale trovano il pareggio. Holzhauser lancia in area alla disperata per Alhassan che spizza di testa verso un compagno. Car è in netto anticipo ma sbaglia l’intervento e regala palla a Monschein che è reattivo e calcia una gran botta all’incrocio che trafigge Walke per l’insperato 1-1.
Punto che fa più bene alla classifica e al morale ma che non toglie i problemi ad un’Austria Vienna sempre più priva di idee e di gioco e giovedì c’è lo spareggio europeo con l’Aek Atene. Il Red Bull Salisburgo perde due punti immeritatamente e si fa raggiungere in classifica dallo Sturm e la Bundesliga resta più viva che mai.

18 giornata
Admira Wacker-Sankt Pölten 1-0
Altach-Sturm Graz 1-2
Austria Vienna-Red Bull Salisburgo 1-1
Mattersburg-Lask Linz 1-0
Wolfsberger-Rapid Vienna 0-0

Classifica
1.Red Bull Salisburgo 41
2.Sturm Graz 41
3.Rapid Vienna 30
4.Admira Wacker 28
5.Austria Vienna 23
6.Lask Linz 23
7.Altach 22
8.Mattersburg 17
9.Wolfsberger 15
10.Sankt Pölten 7

Francesco Domenighini

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