Amaro sabato di Liga per Betis ed Espanyol. Le due sfavorite in ognuno dei match rispettano il pronostico ed escono dalle rispettive gare a mani vuote. Pareggio con qualche rimorso per l’Eibar che sfiora i 3 punti al Coliseum Alfonso Perez. Si complica il discorso salvezza per l’Espanyol di Abelardo che interrompe in casa la striscia di risultati utili iniziata con la ripresa del campionato. I 4 punti ottenuti con Alavés e Getafe hanno riacceso le speranze dei catalani che condividono l’ultima posizione con il Leganés.
La reazione è senza dubbio arrivata e i tifosi blanquiazules sono obbligati a crederci. Ora i periquitos di Abelardo sono costretti a ridurre il vantaggio nelle prossime gare nonostante un calendario difficile (Real Madrid, Real Sociedad, Barcellona, Valencia). Le occasioni però non mancano perché l’Espanyol di Abelardo giocherà in casa gli scontri diretti con Leganés, Eibar e Celta Vigo. Il Levante invece si conferma una certezza di questa Liga, e dopo i pareggi con Siviglia e Valencia espugna il Cornellà-El Prat grazie alle bellissime azioni individuali di Borja Mayoral e un eccellente Bardhi, e al comico autogol del difensore dell’Espanyol Pedrosa.
In una solare Bilbao trionfano i padroni di casa per una rete a zero. Decide Iñigo Martinez con un colpo di tacco inaspettato e imparabile a inizio gara. I baschi dominano per un’ora di gioco e vincono con il minimo sforzo accorciando nella corsa all’Europa League. Con 24 punti a disposizione e una classifica così corta è impossibile fare pronostici sulle 2/3 squadre (dipende dalla Copa del Rey) che si qualificheranno. Certo è che con Valencia, Barcellona, Real Madrid e Siviglia sul calendario, non sarà facile per l’Athletic recuperare 5 punti alle concorrenti.
Il Betis affonda e scivola sempre più giù in classifica. Dopo la sconfitta nel Gran Derbi e la beffa al Benito Villamarin con il Granada, arriva la terza brutta prestazione degli uomini di Rubi (inspiegabilmente ancora seduto sulla panchina dei béticos). Il rigore calciato altissimo da Canales è emblematico del periodo nero del Real Betis che a tratti esprime buone trame offensive ma pecca troppo spesso di determinazione e concentrazione. Nonostante i 34 punti in classifica, il Real Betis non può ancora dirsi salvo e deve al più presto invertire la rotta per non rimanere invischiato nella lotta salvezza.
Il Getafe inciampa ancora in un Eibar sorprendente a domicilio. Lo stop non ha fatto bene alla rosa di Bordalás: la squadra della provincia di Madrid non ha ancora vinto una partita nonostante gli avversari “morbidi”. Non solo problemi a livello realizzativo, il Getafe sembra aver perso anche la canonica compattezza con cui ha ottenuto risultati strabilianti. Così non può tenere il passo di Siviglia e Atletico Madrid. Sarà probabilmente decisivo il derby con i colchoneros alla penultima giornata.
L’Eibar dà un segnale di speranza. Mendilibar è a caccia dell’ennesima salvezza e ha il merito di essere uscito indenne da un calendario post-covid horror. Il gol da 3 punti di Pedro Bigas annullato dal Var per fuorigioco lascia l’amaro in bocca a un Eibar per diverso tempo superiore che avrebbe meritato l’intera posta.
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