Dopo dieci anni Hans Hateboer e l’Atalanta si separano, l’olandese avrebbe già trovato un nuovo club in Italia.
Dopo 245 partite con addosso la maglia nerazzurra, Hans Hateboer è ormai pronto a lasciare l’Atalanta. L’esterno olandese ha compiuto 30 anni lo scorso gennaio e ora sembra pronto ad iniziare una nuova avventura. Dove? Sempre in Serie A, lo stesso campionato che gli ha permesso di diventare il giocatore che oggi tutti conoscono.
Hateboer ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dell’Atalanta e nel 2014 fu proprio la ‘Dea’ ad accorgersi per prima delle sue interessanti qualità. Da quel momento sono passati esattamente dieci anni e l’olandese ha dato tutto per questo club. Il suo ciclo in nerazzurro sembra però ormai finito e secondo alcune indiscrezioni la squadra di Gasperini avrebbe aperto ufficialmente alla cessione.
Il contratto di Hateboer con l’Atalanta terminerà a Giugno 2025, il club potrebbe utilizzarlo come rincalzo ma non è esclusa la cessione, anche per guadagnare qualcosina. Il club nerazzurro potrebbe addirittura ottenere una piccola plusvalenza, d’altronde il giocatore arrivò a Bergamo per solo 1 milione di euro.
Addio Atalanta, Hateboer ha deciso: resterà in serie A
Pochi club – soprattutto in Italia – possono vantare l’organizzazione del club atalantino. Squadra che è riuscita a trattenere i suoi giocatori migliori nel corso degli anni o, al limite, a venderli al miglior prezzo possibile. Ecco perché la Dea vorrebbe evitare di cedere Hateboer a costo zero l’anno prossimo, attualmente la società sarebbe in trattativa con il Bologna.
La società rossoblù è pronta per ripartire e – visto il ritorno in Champions League – la società lavora per costruire al neo tecnico Italiano una buona rosa, composta da tanti talenti e da qualche profilo esperto. Ecco perché il nome dell’esterno olandese è finito in cima alla lista dei possibili acquisti del direttore sportivo Giovanni Sartori.
Fu proprio lui a portare Hateboer dal Groningen all’Atalanta e questo è un vantaggio visto che – oltre a conoscere le qualità del calciatore e del ragazzo – ha instaurato con lui un rapporto abbastanza stretto. Insomma, ad un paio di anni dal suo passaggio al Bologna, Sartori starebbe fortemente lavorando per essere raggiunto dal suo ex pupillo.
Il classe 1994 quest’anno ha rappresentato una valida alternativa per la squadra vincitrice dell’Europa League, non è più una primissima scelta come prima, ma resta un buon rincalzo che ha giocato complessivamente 32 partite. Nessun gol e solo un assist per l’esterno olandese, in declino rispetto al passato. Il Bologna spera di rigenerarlo e studia il colpo low cost.