
Papa Francesco riceve la maglia del San Lorenzo | ANSA/INTERNET - Footbola.it
Anche il mondo dello sport è in lutto per la morte di Papa Francesco, da sempre legato al calcio e, soprattutto, al suo San Lorenzo
Il mondo piange per la morte di Papa Francesco, scomparso all’età di 88 anni. Il Pontefice ha lasciato un’impronta indelebile non solo nel mondo della fede, ma anche in quello dello sport, in particolare del calcio. La sua morte ha colpito profondamente milioni di persone in tutto il mondo, unendole in un momento di riflessione e di lutto. Il Santo Padre ha sempre mostrato un interesse autentico per il mondo sportivo, proponendolo come strumento di unione e di dialogo tra le persone. Scopriamo un po’ più da vicino il suo amore per il calcio e, in particolare, per la sua squadra del cuore: il San Lorenzo.
Il legame di Papa Francesco con il mondo dello sport
Fin dai suoi esordi come Papa, Jorge Mario Bergoglio ha sempre mostrato un forte legame con il mondo dello sport. Durante il suo papato ha spesso parlato dell’importanza dell’attività fisica per il benessere psicofisico e ha sostenuto che lo sport può essere una potente forma di educazione. Francesco ha incoraggiato i giovani a praticare qualche disciplina sportiva, evidenziandone il ruolo nella formazione del carattere e nel promuovere valori come il rispetto, la disciplina e la solidarietà.
In molte sue omelie e discorsi, ha sottolineato anche come lo sport possa fungere da ponte tra culture diverse, unendo le persone al di là delle loro origini e differenze.
La passione per il calcio
La passione di Papa Francesco per il calcio, in particolare, è un aspetto che ha sempre colpito i fedeli e non solo. Sin da giovane, il Pontefice ha seguito con entusiasmo il calcio, un amore che ha mantenuto anche durante il suo pontificato. Le sue conversazioni con i leader mondiali e le sue omelie spesso contenevano riferimenti al calcio come metafora per la vita e la spiritualità. Francesco ha utilizzato il linguaggio calcistico per spiegare concetti complessi, rendendo la sua predicazione accessibile e vicina alla gente. La sua passione per il gioco non era solo un hobby, ma un modo per relazionarsi con le persone, specialmente i giovani, che vedono nel calcio un linguaggio universale.
L’amore per il San Lorenzo de Almagro
Uno dei legami più forti di Papa Francesco nel mondo del calcio era, senza dubbio, il suo affetto per il San Lorenzo de Almagro, una delle squadre di calcio più prestigiose d’Argentina. Fin da bambino, Bergoglio è stato un tifoso sfegatato del San Lorenzo, e questo amore ha continuato a caratterizzare la sua vita anche quando è diventato Papa. Il club, fondato nel 1908, rappresentava per lui non solo la sua squadra del cuore, ma anche un legame con le sue radici e la sua infanzia a Buenos Aires. Nel 2013, Francesco è stato nominato socio onorario del San Lorenzo, un riconoscimento che ha riempito di gioia i suoi tifosi e lo stesso Pontefice.
Durante la sua vita, Francesco ha utilizzato il suo amore per il calcio e per il San Lorenzo per promuovere messaggi di pace e di unità. Anche dopo la sua morte, il suo lascito continua a ispirare non solo i fedeli, ma anche i tifosi e gli sportivi di tutto il mondo. La figura di Papa Francesco rimarrà per sempre legata a questi valori, testimoniando come lo sport possa unire le persone, superando le barriere e creando legami duraturi.