Una vittoria per riaprire il campionato e tornare a sognare: l’Aberdeen è pronto per ospitare il Celtic nella gara di Scottish Premiership in programma il prossimo mercoledì.
Dopo due piazzamenti consecutivi al secondo posto, proprio alle spalle del Celtic, i Dons hanno finalmente l’occasione di fermare lo stradominio della squadra di Glasgow e riaprire un campionato che sembra già chiuso.
Dopo un ottimo inizio di stagione, con ben otto vittorie consecutive (tra cui anche il 2-1 inflitto al Celtic), l’Aberdeen ha subito una brusca frenata che ha impedito ai ragazzi di McInnes di inseguire quell’ambito titolo che dalle parti del Pittodrie manca dagli anni d’oro di Ferguson. Ma, complice anche qualche passo falso degli Hoops, la partita di mercoledì potrebbe incredibilmente riaprire gli scenari ed interrompere dopo ben 30 anni il dominio delle due compagini di Glasgow.
A trascinare l’Aberdeen, in striscia positiva da ben dieci giornate e distante soltanto sei lunghezze dalla vetta, sono soprattutto Rooney e McGinn. Il centravanti, secondo miglior marcatore del campionato, ha trascinato la sua squadra nei momenti bui ed è diventato una pedina fondamentale nello scacchiere di McInnes; anche McGinn, ex di turno della partita, è diventato un titolare inamovibile di questa squadra grazie ai suoi preziosissimi 6 goal e 11 assist in 22 partite.
Battere un Celtic in forma straripante e letale come di consuetudine non sarà una facile impresa per l’Aberdeen, sfavorito secondo i bookmakers. Gli uomini di Ronny Delia, oltre ad avere una difesa impenetrabile ed un attacco stellare (appena 19 goal incassati e ben 63 messi a segno), possono contare su Leigh Griffiths, capocannoniere del campionato con ben 20 reti all’attivo, e su un organico di alto livello e ben organizzato.
Vincere e rimettere in discussione il campionato, oppure arrendersi e rimandare le speranze di conquistare il trofeo al prossimo anno: l’Aberdeen è pronto per rovinare la festa agli Hoops.