In attesa di festeggiare il sesto campionato consecutivo il Red Bull Salisburgo torna a vincere anche la Coppa d’Austria dopo aver abdicato nella scorsa stagione a favore dello Sturm Graz. Un titolo meritatissimo per la squadra di Marco Rose che vuole lasciare con una doppietta in quanto a titoli. Il Rapid Vienna ci ha provato, anche più di quanto le sue possibilità gli concedessero ed è stato degno rivale, ma non è bastato per fermare lo strapotere salisburghese. Immensa e commovente la marcia e la presenza dei tifosi biancoverdi in quel di Klagenfurt ma il toro non è stato matato come la coreografia aveva annunciato.
Terribile l’uno-due che ha steso la squadra della Capitale con Farkas e Dabbur decisivi per la vittoria. Il terzino sinistro è entrato di gran carriera in area di rigore facendo passare la palla sotto le gambe del portiere Strebinger che è dovuto capitolare solo due minuti dopo grazie al perfetto colpo di testa dell’israeliano. Gulbrandsen ha sfiorato il terzo gol a fine primo tempo ma comunque non è stato necessario per blindare il risultato di una partita mai in discussione. Hannes Wolf è prontissimo al grande salto in Germania e in Champions League con il Lipsia e nel ruolo di trequartista ha dispensato passaggi e messo al servizio della squadra la sua grande intelligenza tattica. Sempre decisivo nella manovra salisburghese la spinta dei terzini Lainer, probabile partente in estate ma per non meno di tredici milioni, e Farkas che probabilmente sarà il titolare della fascia il prossimo anno quando andrà a sostituire definitivamente l’esperto Ulmer.
Kühbauer ha provato a guadagnarsi l’Europa League senza dover vincere il proprio campionato per poi giocarsi lo spareggio con la quinta, ma a quanto pare sarà l’unica soluzione possibile. Il centrocampo è stato rafforzato dal ruvido bosniaco Grahovac preferito al talentuoso ma discontinuo Knasmüllner. L’idea del doppio mediano con Schwab a coprire la regia di Ljubicic ha funzionato a metà perché le palle al terzetto Schobesberger-Pavlović-Murg non sono sempre arrivate nel migliore dei modi. L’arbitro Schuttengruber ha annullato per un presunto fallo di mano di Sonnleitner il gol che avrebbe potuto riaprire la partita e la decisione è al limite.
Vince il Red Bull Salisburgo la sua sesta Coppa d’Austria e a breve anche la Bundesliga potrà essere una realtà.