Continua a gonfie vele la stagione superlativa del Tottenham: con i tre punti conquistati contro il Watford salgono a sei le vittorie consecutive in campionato, che rafforzano ancora di più il secondo posto in classifica, momentaneamente a soli quattro punti dalla vetta. La rincorsa al titolo appare tutt’ora un’utopia, ma il futuro che attende Pochettino ed i suoi ragazzi terribili sembra essere dei più rosei.
A rendere ancor più felice la metà bianca di Londra è il ritorno in campo di Harry Kane, reduce dal secondo infortunio di questa stagione: il suo ingresso in campo dopo un’ora di gioco non avrà cambiato le sordi di una partita già ampiamente indirizzata sui giusti binari, ma è stato un segnale positivo per una squadra che non ha nessuna intenzione di mollare quanto di buono fatto negli ultimi mesi.
Pochettino però ha scoperto che c’è vita anche senza Kane: l’assetto d’emergenza, con Son utilizzato come prima punta o (nel caso di oggi) a fare da supporto al centravanti olandese Janssen, si è rivelato più che efficace anche in questa partita, dove il giocatore coreano ha messo a segno una bellissima doppietta che ha sigillato il definitivo 4-0. Son però non è l’unico giocatore a fare le fortune del Tottenham che già dalla scorsa stagione può far pieno affidamento sulla giovanissima stella Dele Alli, punta di diamante nel 4-2-3-1 che in questa stagione ha già conquistato un bottino di 16 reti e 5 assist.
Le prestazioni del giovane centrocampista inglese, diventato punto fermo anche nella sua nazionale, sono diventate fondamentali per l’intera squadra che ha trovato in lui il leader del futuro, maturato tanto rispetto alla scorsa stagione anche dal punto di vista realizzativo. Dopo la sconfitta per 2-0 contro il Liverpool, Alli non si è praticamente più fermato: nelle ultime sei apparizioni, tutte terminate con una vittoria, il giovane ha messo a segno 5 reti e fornito 3 assist, una media quasi da giocatore navigato.
Giovani, talentuosi e con grinta da vendere: il 4-0 contro il Watford di Mazzari è il manifesto perfetto di questo Tottenham, non più sorpresa fra le big ma squadra solida e compatta, destinata ad imporsi prepotentemente sul panorama calcistico europeo.
